Il libro contiene una estesa introduzione al tema degli studi di “science and religion”, con il contributo di storici, filosofi, scienziati e teologi. In esso si esplorano in particolare: l’impatto della religione sulle origini e sullo sviluppo della scienza, le reazioni degli ambienti religiosi al darwinismo e il legame tra scienza e secolarizzazione. Il volume comprende discussioni approfondite su tematiche di interesse attuale con prospettive che variano dalla cosmologia alla biologia evolutiva, dalla psicologia alla bioetica. L’opera è corredata da riflessioni filosofiche sulle connessioni tra ateismo e scienza, sulla natura della conoscenza scientifica e teologica, sul tema dell’azione divina nelal natura e della libertà umana.
Il libro è curato da Peter Harrison, Direttore del CHED (Centre for the History of European Discourses), già Andreas Idreos Professor di Science and Religion all’Università di Oxford e Direttore dello Ian Ramsey Centre.
L’opera è suddivisa in tre parti: I. Interazioni storiche II. Religione e scienza contemporanea III. Prospettive filosofiche.
Parte I: 1. Il destino della scienza nella cristianità patristica e medievale (David C. Lindberg) 2. Religione e Rivoluzione scientifica (John Henry) 3. La teologia naturale e le scienze (Jonathan R. Topham) 4. Reazioni religiose a Darwin (Jon H. Roberts) 5. Scienza e secolarizzazione (JohnHedley Brooke).
Parte II: Creazionismo scientifico e Intelligent Design (Ronald L. Numbers) 2. L’evoluzione e l’inevitabilità della vita intelligente (Simon Conway Morris) 3. Dio, la fisica e il Big Bang (William R. Stoeger) 4. Psicologia e Teologia (Fraser Watts) 5. Scienza, bioetica e religione (John H. Evans).
Parte III: 1. Ateismo, naturalismo e scienza: tre in uno? (Michael Ruse) 2. Azione divina, emergenza e spiegazione scientifica (Nancey Murphy) 3. Scienza, Dio e fine cosmico (John Haught) 4. Modi per mettere in relazione scienza e religione (Mikael Stenmark).
Come affermato da Harrison nell’Introduzione, lo scopo della raccolta è stato quello di “fornire alcune prospettive storiche, alcune panoramiche filosofiche generali e affrontare alcuni dei temi centrali nel discorso scientifico e religioso contemporaneo, al fine di introdurre i lettori ad alcune delle questioni chiave nel campo” (p. 16). L’opera si presenta necessariamente come una “introduzione”. Alcune compensazioni per le “omissioni” sono offerte nella sezione Further Reading, che fornisce risorse aggiuntive sia per gli argomenti trattati nella raccolta sia per gli argomenti non affrontati direttamente tra cui: il tema del rapporto tra le scienze sociali e la religione, i nuovi sviluppi nell’ambito della scienza cognitiva della religione e nelle neuroscienze.