Marco Bersanelli è docente di Astronomia e Astrofisica presso l’Università degli studi di Milano, direttore scientifico di Euresis, associazione per la promozione della scienza. In quest’opera propone, ad un pubblico di lettori ampio e non specialistico, un itinerario descrittivo di otto visioni dell’universo sviluppate nel corso della storia, dall’antichità fino ad oggi, con un prospettiva originale e uno stile narrativo accessibile. «Ogni capitolo è come una stanza, nella quale il lettore è invitato a entrare e a sentirsi parte di quel che succede», scrive l’A. nell’introduzione; «Cercheremo […] di rivivere l’avventura dall’interno; proveremo a immedesimarci con gli occhi e con le menti di alcuni dei protagonisti, per far nostri almeno in parte gli interrogativi che li agitavano quando alzavano gli occhi verso il cielo» (p. XII).
Il libro non si propone come testo di storia della cosmologia ma come un “racconto libero”, che segue un filo cronologico; non ha la pretesa di essere esaustivo ed è circoscritto alla cosmologia occidentale, dunque non include le molteplici e complesse visioni del mondo legate alle filosofie e alla cultura dei paesi del medio e lontano Oriente. Dalla narrazione emerge come gli interrogativi che animano l’indagine del cosmo siano connessi con le profonde domande di senso e siano quindi in relazione con la dimensione religiosa propria dell’essere umano.
I capitoli, corredati da numerose immagini e grafici, terminano con una appendice dedicata a “L’universo nell’arte” (figurativa e letteraria). Il volume è quindi arricchito da una selezione scelta di immagini ed opere d’arte a colori, a documentare «il nesso tra la creatività artistica e quella scientifica» (p. XV). Le otto diverse visioni del mondo possono essere liberamente riepilogate nel seguente modo: il cielo dell’antichità fra mito e tradizione religiosa (I.); il cosmo nella cultura greca (II.); l’universo dantesco (III.); la nuova visione cosmologica di Copernico (IV.); Newton e le leggi dell’universo (V.); l’osservazione del cosmo da William Herschel a Edwin Hubble (VI.); l’apertura di orizzonti della cosmologia del Novecento (VII.); l’immagine dell’universo nella cosmologia contemporanea (VIII.).