Meccanicismo. Trionfi e miserie della visione meccanica del mondo

L’Autore è stato professore ordinario di matematiche complementari presso Sapienza Università di Roma, nonché membro della Académie internationale d’histoire des sciences. Il libro che qui si presenta vuole essere una storia del meccanicismo lungo i secoli, intesa dall’A. come “storiografia che valorizza la centralità delle idee e dei progetti di ricerca, delle questioni filosofico-scientifiche […] la convinzione che un quadro storico può essere costruito facendo riferimento non soltanto alle idee ma anche al contesto (culturale, sociale, ecc.)”; non quindi una semplice elencazione di fatti, un semplice approccio “notarile” per dirla con l’A., ma una disamina del pensiero che soggiace a questa importante teoria che si pensava ormai in crisi, ma che negli ultimi anni sta riprendendo vigore, soprattutto a seguito dell’applicazione di metodi matematici a fenomeni biologici. Un’opera pensata in tale maniera non ha come scopo “un mero ritorno al passato, ma di restituire la scienza alla cultura, da cui sia il positivismo che il sociologismo estremi l’hanno separata, oscurandone le motivazioni profonde che sono conoscitive, con il risultato di presentarla come un’impresa al contempo enigmatica ed estranea alle aspirazioni umane”. Proprio queste “motivazioni profonde” e “aspirazioni umane”, però, vengono sagacemente presentate, lungo il saggio, come quei granelli che, di volta in volta, incastrano gli ingranaggi del meccanicismo. Data la vastità del tema studiato, l’A. opta per una selezione di case studies significativi, che vengono affrontati nei capitoli: 1) Meccanicismo, metodo analitico e geometria in Descartes; 2) La scienza dell’Illuminismo fra newtonianesimo e metafisica della scienza; 3) Il determinismo e i suoi incontri con la matematica; 4) Il dilemma tra discreto e continuo; 5) Oggettività e oggettivismo; 6) Oltre il mondo inanimato; 7) Uno sguardo al presente ed oltre. Questo denso volume è realizzato da uno dei pochi studiosi che hanno saputo riconoscere l’importanza della filosofia nello sviluppo della scienza, come ricordava Giuseppe Tanzella-Nitti in un editoriale di questo portale. Le oltre 30 pagine di bibliografia e il buon indice analitico in chiusura contribuiscono al valore didattico del libro, che può costituire utile supporto per corsi universitari di storia e filosofia della scienza.

G.D.M.