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Faith, Science, and Reason: Theology on the Cutting Edge

Christopher T. Baglow
Midwest Theological Forum, Downers Grove 2019
pp. 342
ISBN:
9781939231994

Indice: Abbreviations Used for the Books of the Bible - Foreword - Preface.

Part 1: SEEING THE WHOLE: NATURAL SCIENCE AND SUPERNATURAL FAITH. Faith and Science at the Crossroads of the Human Spirit; Science and the Christian Faith: Understanding and Correcting Models of Conflict; The Christian Doctrine of Creation: A Wisdom Wider than Science; The First Creation Account and Modern Science: Uniting Perspectives; Patroness or Persecutor? Sacred Tradition and Scientific Discovery; Evil, Prayer, and Miracles: Questions for God in the Light of Modern Science.

Part 2: THE MIND OF THE MAKER: PHYSICS, BIOLOGY, AND HUMAN ORIGINS. The Twist in the Tale: Modern Science Versus Scientific Atheism; Going “Deeper than Darwin”: God and the Biological Evolution; The Emergence of the Image: God and the Sciences of Human Origins.

Part 3: IN HIS IMAGE: HUMAN PERSONHOOD, HUMAN HISTORY, AND MODERN SCIENCE: In His Image: The Human Person from the Divine Perspective; Human Sin and Modern Science: The Tragic History of the Image of God; From Evolution to Resurrection: Jesus Christ, the True Origin of Humanity.

Appendix: More Catholic Scientists Throughout the Ages - Glossary - Art and Photo Credits - Index

    

Il volume scritto e diretto da Christopher Baglow, di cui presentiamo qui la seconda edizione pubblicata nel 2019 presso il Midwest Theological Forum, nasce da un progetto di formazione rivolto ad insegnanti di High School finanziato dalla John Templeton Foundation. Presso l’università di Notre Dame, Christopher Baglow dirige la “Science and Religion Initiative” del “McGrath Institute for Church Life”, un programma volto ad assistere i leader di confessione cattolica nell’importante compito di promuovere il dialogo tra fede e scienza. Fine del volume, dunque, è presentare con un metodo e un linguaggio didattico i grandi temi del confronto fra pensiero scientifico e religione cattolica. Il riferimento al Cattolicesimo è qui necessario in quanto la prospettiva dell’opera è quella di esaminare, chiarire ed esporre i contenuti della fede cattolica in dialogo con le scienze, sebbene, come ovvio, in molti casi l’inquadramento adottato dall’A. è compatibile con quanto affermato da altre confessioni cristiane. Di fatto, il libro è indirizzato all’insegnamento della religione cattolica in contesto scolastico, facendo sì che esso possa essere impiegato anche in programmi di catechesi, sia rivolta a studenti di scuola (mediamente da circa 16 anni in su), sia a persone adulte. I temi all’intersezione fra scienza e fede vengono inseriti dall’A. nel contesto dell’istruzione scolastica, curando in particolare il loro stretto rapporto con la storia e la filosofia. A nostra conoscenza, riteniamo che il testo rappresenti uno dei migliori strumenti del suo genere. Un confronto fra i testi in lingua italiana, aventi medesime finalità ed indirizzati al medesimo contesto, ci riporta solo al volume di Mario Gargantini, Uomo di scienza, uomo di fede, pubblicato da LDC nel 1991, o in un ambito un po’ diverso, al volume in folio di Tagliaferri e Gentili, Scienza e Fede. I protagonisti, edito da De Agostini nel 1989, anch’esso in buona parte rivolto al mondo delle scuole. Sebbene indirizzato a studenti e insegnanti di High School di ambiente USA, il volume di Baglow ben si adatta anche al contesto europeo.

L’interesse di produrre strumenti adatti all’ambiente scolastico è dettato dal fatto che, come segnalato da recenti studi di sociologia della religione, l’età in cui le conoscenze scientifiche vengono colte come potenziato ostacolo alla fede religiosa si attesta sui 14-16 anni. L’A. riporta che per il 70% dei ragazzi cattolici scienza e religione sono in conflitto e che le scoperte della scienza contemporanea non hanno affatto rafforzato la loro fede (vedi p. 24). Sembrerebbe che i giovani cattolici abbiano inconsapevolmente aderito alla diffusa idea di un’impossibile conciliazione tra fede e ragione e che la scienza – afferma Baglow con schiettezza – abbia a tutti dimostrato come la fede cristiana oltre ad essere falsa, sia anche ridicola (vedi p. XV).

Secondo l’A. però «non si tratta di una crisi che influenza unicamente i giovani cattolici che amano la scienza. Più la letteratura scientifica e le scoperte diventano parte della nostra visione comune del mondo, più un senso della loro relazione alla nostra fede in un Creatore che è Amore e che ci ha creati per Amore, diventa essenziale per essere attratti dalla bellezza, bontà e verità della fede cattolica. Di ciò ne era consapevole lo scorso grande Papa San Giovanni Paolo II, come attesta una sua lettera all’allora direttore dell’Osservatorio Vaticano George Coyne S. J. Mentre leggiamo le sue parole, immaginiamo un giovane cattolico studente di genetica, biologia o fisica, la cui fede non ha mai coinvolto esaurientemente la scienza, o peggio, che è stata soggetta ai tentativi di utilizzare la scienza per dimostrare (o confutare) l’esistenza di Dio, o ancora peggio, cui gli è stata insegnata una pseudo-scienza a sostegno di un creazionismo biblico e fondamentalismo: “I Cristiani non potranno che assimilare le idee prevalenti riguardanti il mondo, idee che oggi sono profondamente influenzate dalla scienza. La sola domanda è se faranno ciò criticamente o senza riflessione, con profondità e accuratezza o con una superficialità che degrada il Vangelo lasciandoci pieni di vergogna davanti alla storia”. Nella nostra cultura scientificamente istruita, ignorare la scienza o offrirne solo una superficiale riflessione, porta ad un impoverimento dell’Evangelizzazione e della catechesi e al disprezzo da parte di un mondo che ha invece bisogno del Vangelo.  In quest’ottica, non c’è da stupirsi se in una cultura dove la scienza rappresenta la frontiera della conoscenza umana, i giovani, i quali non percepiscono la verità della fede cattolica in relazione ad un tutto, mettano troppo spesso in discussione la loro istruzione religiosa»(pp. XV-XVI).

Il libro di grande formato, di edizione pregevole dal punto di vista grafico ed editoriale, è suddiviso in dodici capitoli, strutturati in tre parti. Ogni capitolo termina con tre appendici di impiego per la didattica: VocabularyStudy QuestionsPractical Exercises. La prima appendice al termine del capitolo, Vocabulary, chiede agli studenti di esplicitare il significato di alcuni termini o indicare importanza e contesto di alcuni personaggi-chiave. La seconda, Study Questions, suggerisce delle domande alle quali fornire una risposta, allo scopo di valutare il livello di apprendimento del capitolo appena concluso. Va tenuto presente che dal modo di impostare una domanda si possono cogliere importanti elementi del tema in oggetto: essa è dunque parte della strategia di apprendimento; una divulgazione approssimativa ed alcuni cliché ci hanno infatti abituato a domande superficiali e scontate, che contengono spesso pre-comprensioni che non aiutano ad impostare correttamente i termini del problema. La terza appendice, Practical exercises, offre interessanti spunti didattici, rivolti in modo particolare agli insegnanti: visione in classe di alcuni video selezionati, presenti sul web nel sito del Midwest Theological Forum; indicazioni per la creazione in classe di poster o altri strumenti; suggerimenti di temi di dibattito.

Nella prima parte “Vedere il tutto: le scienze naturali e la fede soprannaturale (Seeing the Whole: Natural Science and Supernatural Faith)”, l’A. offre un approccio generale alla tematica, cominciando dapprima a chiarire i termini sul piano epistemologico (capp. 1 e 2): vengono così messi a fuoco i rapporti fra fede e conoscenza, il dinamismo della fede, chiarendo la posizione del riduzionismo, del materialismo e dello scientismo, tutte visioni, queste ultime, per le quali la vera conoscenza risiede unicamente in ciò che la scienza può scoprire e studiare. Si passa dunque ad esporre la dottrina sulla creazione (capp. 3 e 4), esponendo sia gli aspetti biblici che quelli dogmatici. Si passa quindi ad un’analisi storica circa i rapporti culturali e istituzionali fra Chiesa cattolica e pensiero scientifico (cap. 5), all’interno della quale si offre, come previsto, una riflessione sul Galileo Affair. Chiude la prima parte un capitolo dedicato al problema del male, al tema dei miracoli, all’azione divina in collegamento con il significato della preghiera (cap. 6).

Nella seconda parte “La mente del Creatore: fisica, biologia e le origini dell’umanità (The Mind of the Maker: Physics, Biology and the Human Origins)” vengono offerti al lettore  i seguenti capitoli: una riflessione sul cosiddetto “ateismo scientifico” e sulla possibilità che il contesto scientifico sia invece sede di possibili “vie” verso l’esistenza di Dio, presentando a questo proposito una lettura del Principio Antropico (cap. 7); un’esposizione dell’evoluzione biologica e la sua compatibilità con l’immagine di Dio creatore (cap. 8); la comparsa dell’essere umano fra ricerca scientifica, antropologia e teologia (cap. 9).

La terza parte “A sua immagine: la persona umana, la storia umana e la scienza moderna (In His Image: Human Personhood, Human History, and Modern Science)” ospita un approfondimento sul significato dell’essere umano in quanto creato a immagine e somiglianza di Dio, includendovi una lettura della relazione tra anima e corpo (cap. 10), al quale fa seguito un capitolo dedicato al peccato originale e alle sue conseguenze normative sul genere umano (cap. 11). Il capitolo conclusivo affronta infine la dimensione cristologica (cap. 12), esponendo alcune verità della fede cristiana inerenti la centralità di Cristo sul creato e nella storia, entrando nel merito della risurrezione quale rivelazione del vero uomo e del mistero eucaristico, sempre nel contesto della cultura contemporanea, segnata dalle scienze. Chiudono il volume una ulteriore appendice che riporta alcuni scienziati credenti, del passato e del presente, e un glossario.

Attraverso un’esposizione esaustiva della dottrina cattolica e della tradizione filosofica e teologica cattolica, il lettore sarà provvisto di tutti gli strumenti di lettura essenziali per una profonda comprensione dell’armonia tra fede e scienza.

Ora più che mai, vi è un urgente bisogno di fornire strumenti adeguati allo studente cattolico per potersi destreggiare tra le sfide e le sempre più insidiose domande del mondo moderno scientificamente strutturato. 

Secondo Stphen M. Barr «alcune di queste saranno sotto forma di domande taglienti circa la fede cristiana. Queste domande potrebbero essere poste sia da chi intende deridere sia da chi sinceramente desidera imparare. In entrambi i casi, le domande non saranno sempre di facile risposta per chi non ci ha mai riflettuto a fondo. O magari lo studente cattolico ci ha riflettuto ma è stato lasciato in uno stato confusionale. Per esempio potrebbe essergli chiesto “Come può il racconto biblico della creazione essere collegato con la teoria del Big Bang? Come possiamo collegare Adamo ed Eva a ciò che abbiamo imparato sull’evoluzione degli uomini contemporanei dall’Australopithecus afarensis Homo habilis? Come si adattano le realtà spirituali, per esempio l’anima, in un mondo di materia descritto dalla fisica, chimica e biologia? È possibile credere ai miracoli e al contempo all’integrità della natura? La ragione scientifica è compatibile con la fede religiosa? Le scoperte della scienza contemporanea implicano che siamo solo esseri materiali senza libero arbitrio così come hanno affermato alcuni scienziati? Il caso Galileo dimostra come la Chiesa Cattolica sia ostile alla scienza?» (p. XI).

Attraverso questo manuale l’autore si propone di rispondere proprio a questioni di tale rilevanza per il mondo di oggi.

Il tono generale del libro e dei suoi contenuti è storico-documentale. I vari temi sono affrontati senza concordismi né visioni gratuitamente apologetiche. Il lettore esigente non troverà ingenuità, ma solo qualche incompletezza, dettata dall’estensione degli argomenti trattati. Il dialogo con la storia poteva essere in alcuni casi approfondito e talvolta esposte alcune voci critiche. In senso stretto il volume resta uno strumento di catechesi e di insegnamento della religione cattolica in contesto scolastico, non un’enciclopedia di scienza e fede. E nel suo genere resta, lo ripetiamo, uno strumento valido e assai stimolante. 

Introduce il libro un Foreword di Stephen Barr, del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Delaware e presidente della Society of Catholic Scientists. 

   

Costanza Murgia
2020