Tu sei qui

Una rete per tutti? Abitare la rete per trasformare le community in comunità

Andrea Tomasi

Pharus,
Livorno 2018
pp. 111
Anno di edizione originale: 2018
ISBN: 9788898080298

“Fino a che punto si può parlare di vera comunità di fronte alle logiche che caratterizzano alcune communitynei social network?”. Questa domanda, formulata dal Comunicato sul Tema della Giornata Mondiale 2019 delle Comunicazioni Sociali, dà l’avvio e fornisce l’orizzonte problematico rispetto al quale si sviluppa la riflessione proposta nel volume Una rete per tutti? Abitare la rete per trasformare le community in comunità di Andrea Tomasi. Docente all’Università di Pisa, collaboratore del Servizio Informatico della C.E.I. e componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione WECA (Web Cattolici Italiani), Tomasi fornisce un interessante contributo per la comprensione delle ‘reti sociali’ come fenomeno centrale della nostra contemporaneità. Il volume si compone di tre parti: Capire la cultura della rete, in cui si riflette sul rapporto della persona con la tecnologia e sulle differenze tra comunità reale e comunità virtuale; Una rete da “purificare”, dedicato a fenomeni purtroppo molto diffusi nel mondo online, come fake newse cyberbullismo; Farsi prossimo nella rete, in cui vengono esaminate le sfide pastorali poste da Internet e dai social network. L’autore, che su questi temi ha una lunga esperienza di riflessione e analisi, rielabora in questo volume alcuni materiali precedenti, provenienti da convegni, blog o forum di discussione, insieme a materiali originali, scritti per l’occasione. In questo modo egli dà forma a una riflessione organica e approfondita, ma anche attenta alla realtà dei fenomeni e aderente all’esperienza del web, offrendo al lettore utili suggerimenti per un uso consapevole e costruttivo dei mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla cultura digitale. Il testo è di facile lettura e può essere fruito sia da chi si occupa direttamente di queste tematiche, sia da educatori, siano essi insegnanti o genitori. Si apprezza l’equilibrio con cui l’A. espone le potenzialità della rete, non limitandosi a segnalare gli inconvenienti di un suo uso poco responsabile, ma sapendone anche mettere in luce le enormi risorse per la costruzione di una comunità in relazione.

2023