Le origini dell’uomo e l’evoluzione culturale

Il volume, editato in formato folio riccamente illustrato, raccoglie le principali riflessioni dell’A., in parte già presentate in altre opere, ma qui organizzate con una metodologia e una sistematica che le fanno specialmente fruibili in ambito didattico. L’itineraio composto dal prof. Facchini si snoda attraverso 49 brevi capitoli che hanno la struttura di agili schede illustrate, il cui contenuto ripercorre il profilo storico dell’evoluzione umana, opportunamente intervallato da approfondimenti che espongono risultati e metodologia delle principali discipline che se ne occupano. Troviamo così capitoli dedicati alla spiegazione di cosa sia la Paleontologia, al contributo della biologia molecolare, ma anche alla comparsa del bipedismo, alla vita e ai luoghi dell’Homo habilis, quindi dell’Homo erectus e infine dell’Homo sapiense del Nehandertal. L’itinerario è certamente quello abituale, ma mai proposto in modo convenzionale. Le soste offerte da Facchini obbligano infatti il lettore a riflettere su cosa sta succedendo e come i risultati cui si perviene chiariscono o meno il quadro che va lentamente delineandosi. Lo mostrano capitoli dedicati a temi quali: L’evoluzione e le teorie sull’evoluzione, Il tempo dell’evoluzione e la sua misura, Il linguaggio, Il filo rosso dell’evoluzione umana, Il simbolismo e le radici dell’arte, Il senso religioso nella preistoria, adattamento umano e cultura; questi si armonizzano con capitoli di carattere maggiormente tecnico-descrittivo, la cui finalità è spiegare quali sono i personaggi della storia, dalle Platarrine alle Catarrine, da Lucy all’Australopiteco, dall’Ergaster al Sapiens sapiens… Nei capitoli finali, “Come se…”, e soprattutto “Dibattiti sterili e problemi importanti” che conclude il volume, la sosta di riflessione proposta dall’Autore intercetta i grandi temi del senso dell’evoluzione, della possibilità che questa vada svolgendo una sorta di progetto implicito fin dalla comparsa della vita, nonché l’ineludibile interrogativo su cosa abbia suscitato quella fenomenologia che soltanto l’Homo sapiens sarà poi destinato a portare alla sua più chiara espressione, attraverso il linguaggio, l’astrazione, il simbolismo, le tracce di religiosità, la cultura.