Charles Townes era nato a Greenville (South Carolina) il 28 luglio 1915. Vincitore del Premio Templeton per il progresso di scienza e della religione (2005) e membro del Consiglio scientifico del Center for Theology and the Natural Sciences di Berkeley, Townes era noto nel mondo scientifico per il suo interesse al dialogo fra scienza e religione. Egli aveva soprattutto sottolineato la valenza umanistica e religiosa delle motivazioni che sostengono la ricerca scientifica. Due anni dopo aver ricevuto il Nobel per la fisica (1964) insieme a insieme a Nicolay Gennadiyevich Basov ed Aleksandr Mikhailovich Prokhorov, lo scienziato statunitense pubblicò sulla rivista Think dell’IBM (1966) un articolo intitolato The Convergence of Science and Religion, con lo scopo di mostrare i paralleli esistenti fra il modo di fare ricerca in teologia e nelle scienze, instaurando un vivace dibattito. “Scienza e religione —egli scrisse— sono molto simili. Fu proprio la fede in un universo ordinato e governato da leggi, comprensibile all’uomo, che consentì il cambiamento essenziale dalla superstizione alla scienza”. Questo portale ospita un intervento di Townes pubblicato nel 2005 su The Wall Street Journal, intitolato “Il nostro universo”, contenente alcune sue riflessioni sul rapporto fra scienza e fede.
Graduatosi alla Furman University in fisica e in lingue moderne (1935), ottenne un master in fisica alla Duke University (1936), e completò il suo dotorato a Caltech (1939). Townes dichiarò di essersi sentito attratto dagli studi fisici e matematici a motivo della bellezza e della struttura logica della realtà. A Caltech collaborò con scienziati come Millikan e Oppenheimer, spostandosi successivamente ai Bell Laboratories a New York. A partire dal 1948 si stabilì alla Columbia University, ove sviluppò le ricerche che lo condurranno alla scoperta prima del maser (microwave amplification by stimulated emission of radiation) e poi del laser (light amplification by stimulated emission of radiation). Dal 1967 sarà professore di fisica alla University of California, Berkeley. Charles Townes è a ragione considerato uno dei più grandi fisici del XX secolo.