Canonizzazione di John Henry Newman

13 ottobre 2019

Il prossimo 13 ottobre avrà luogo a Roma la canonizzazione di John Henry Newman (1801-1890). Il teologo di Oxford era stato beatificato da Benedetto XVI lo scorso 19 settembre 2010 a Birmingham, in occasione della sua visita nel Regno Unito. Ne ha dato notizia papa Francesco il 1 luglio 2019, nel corso di un Concistoro cardinalizio nel quale sono state annunciate anche le canonizzazioni di altri 4 beati.

John Henry Newman va senza dubbio considerato uno dei maggiori teologi dell’epoca moderna, ma anche storico, romanziere ed umanista. Fra i meriti di Newman, quello di aver cercato una sintesi fra la rivalutazione del soggetto, tipica dell’epoca moderna e a lui cara, e la riproposizione di una visione classica che privilegia il realismo e l’accesso ad una verità oggettiva. A ragione si potrebbe dire di lui che l’amore per la coscienza individuale e l’amore per la verità sono state le sue passioni dominanti.

Riproponiamo ai nostri lettori l’Editoriale preparato in occasione della sua beatificazione. Scrivevamo in quell’occasione: “La sua riflessione su Dio è stata capace di tenere insieme due poli oggi visti spesso (falsamente) in opposizione: un approccio a Dio come Verità e un approccio a Dio come amante innamorato della sua creatura. È questa una sintesi che ritroviamo in tutti i grandi autori, da Agostino ad Anselmo, da Tommaso d’Aquino a suor Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). La forza con cui egli seppe dirigere l’interlocutore verso il riconoscimento dell’Assoluto non era inferiore alla forza con cui lui stesso testimoniava il suo incontro vivo e accorato con il proprio Creatore: Myself and My Creator. La forza di questa percezione ancora oggi continua a scuotere le coscienze di tanti, perché percezione del nostro io, libero e creaturale, che si erge sulla storia evolutiva del cosmo e della vita, un io capace di restare sempre di fronte a quel Tu che ci sostiene”.

Insieme al cardinal Newman, il 13 ottobre saranno proclamate sante anche 4 beate: Giuseppina Vannini, religiosa italiana, Maria Teresa Chiramel Mankidiyan, religiosa indiana, Dulce Lopez Pontes, religiosa brasiliana, e Margarita Bays, laica svizzera.