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Covid-19, mons. Gallagher: "Per la ripartenza serve una nuova alleanza tra umanesimo e scienza"

23 Novembre 2020
Per il post pandemia è necessaria "una nuova alleanza tra umanesimo e scienza, che vanno integrati e non separati, né, peggio ancora, contrapposti” e su “un approccio sistemico che faccia leva su una rinnovata solidarietà, esercitata anche nel rispetto del bene comune e dell’ambiente”. Solo così sarà possibile una ripartenza della società
    
Ne è convinto mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, intervenuto con una lectio magistralis nell’ambito dei colloqui di Diplomazia della scienza, organizzati nella sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei, a Palazzo Corsini, nel cuore della Capitale. 
     
Sviluppando il tema “Fraternità, ecologia integrale e Covid-19. Il contributo della diplomazia e della scienza”, l'arcivescovo fa più volte riferimento all'ultima enciclica di Papa Francesco, "Fratelli tutti", sottolineando quanto sia importante, oggi, “una comunità mondiale capace di realizzare una fraternità a partire da popoli e nazioni che vivano l’amicizia sociale”. Ma per farlo, è necessaria “la migliore politica, inclusiva, al servizio di tutti, di portata internazionale” e una collaborazione scientifica “realmente interdisciplinare, che non lasci da parte alcun tipo di sapere”. Di seguito riportiamo il testo completo della lectio magistralis, in lingua inglese e in lingua italiana