Archivio segnalazioni e notizie

13 ottobre 2019

Il prossimo 13 ottobre avrà luogo a Roma la canonizzazione di John Henry Newman (1801-1890). Il teologo di Oxford era stato beatificato da Benedetto XVI lo scorso 19 settembre 2010 a Birmingham, in occasione della sua visita nel Regno Unito. Ne ha dato notizia papa Francesco il 1 luglio 2019, nel corso di un Concistoro cardinalizio nel quale sono state annunciate anche le canonizzazioni di altri 4 beati.

John Henry Newman va senza dubbio considerato uno dei maggiori teologi dell’epoca moderna, ma anche storico, romanziere ed umanista. Fra i meriti di Newman, quello di aver cercato una sintesi fra la rivalutazione del soggetto, tipica dell’epoca moderna e a lui cara, e la riproposizione di una visione classica che privilegia il realismo e l’accesso ad una verità oggettiva. A ragione si potrebbe dire di lui che l’amore per la coscienza individuale e l’amore per la verità sono state le sue passioni dominanti.

Riproponiamo ai nostri lettori l’Editoriale preparato in occasione della sua beatificazione. Scrivevamo in quell’occasione: “La sua riflessione su Dio è stata capace di tenere insieme due poli oggi visti spesso (falsamente) in opposizione: un approccio a Dio come Verità e un approccio a Dio come amante innamorato della sua creatura. È questa una sintesi che ritroviamo in tutti i grandi autori, da Agostino ad Anselmo, da Tommaso d’Aquino a suor Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). La forza con cui egli seppe dirigere l’interlocutore verso il riconoscimento dell’Assoluto non era inferiore alla forza con cui lui stesso testimoniava il suo incontro vivo e accorato con il proprio Creatore: Myself and My Creator. La forza di questa percezione ancora oggi continua a scuotere le coscienze di tanti, perché percezione del nostro io, libero e creaturale, che si erge sulla storia evolutiva del cosmo e della vita, un io capace di restare sempre di fronte a quel Tu che ci sostiene”.

Insieme al cardinal Newman, il 13 ottobre saranno proclamate sante anche 4 beate: Giuseppina Vannini, religiosa italiana, Maria Teresa Chiramel Mankidiyan, religiosa indiana, Dulce Lopez Pontes, religiosa brasiliana, e Margarita Bays, laica svizzera.

 


 

23 ottobre 2019

Anouncement:
The Department of Astronomy and Astrophysics and St. Michael's College at the University of Toronto together invite applications for a full-time tenure stream appointment in Science, Christianity and Cultures. The successful applicant will also be eligible to be named the Sutton Family Chair in Science, Christianity and Cultures, which is an endowed Chair position. Appointment to the Sutton Family Chair in Science, Christianity and Cultures will be for a four-year term with renewal following a favorable review. The successful candidate will be appointed both to the Department of Astronomy and Astrophysics (51%) and St Michael’s College (49%). The appointment will be at the rank of Assistant Professor and is expected to commence on July 1, 2020.
We seek applicants whose research and teaching interests complement and strengthen our existing departments. The successful candidate will be expected to establish and maintain a competitive, independent, innovative, and externally-funded research program in observational cosmology that will be at the highest international level in Astronomy and Astrophysics and will contribute to the visibility and prominence of the discipline. Teaching assignments will be undergraduate and graduate courses in both Astrophysics and in the Christianity and Culture program, both of which are housed within the Faculty of Arts and Science. These courses may include general introductions to models of relating religion and science to senior research seminars on, for instance, multi-disciplinary approaches to cosmology that involve both scientific and religious elements.
Applicants must have earned a PhD in astronomy, astrophysics, or a related field at the time of appointment or shortly after, with a demonstrated record of excellence in research and teaching. (https://jobregister.aas.org/ad/05336cd3)

Job Summary
Job Category: Faculty Positions (tenure and tenure-track)
Institution Classification/Type: Foreign
Institution/Company: University of Toronto
Street Line 1: 50 St. George Street
City: Toronto
State/Province: ON
Zip/Postal: M5S 3H4
Country: Canada

Publish Date: Wednesday, September 11, 2019
Archive Date: Wednesday, October 23, 2019

 


 

18 giugno 2019

Online l'invito a candidature per le borse di dottorato del XXXV ciclo al GSSI - Gran Sasso Science Institute:
il GSSI offre 31 borse di dottorato della durata quadriennale in quattro diversi ambiti:

-“Astroparticle Physics”(9)
-“Mathematics in Natural, Social and Life Sciences” (8)
-“Computer Science” (7)
-“Urban Studies and Regional Science” (7)

La lingua ufficiale per tutti i corsi di dottorato è l’inglese.
Le borse di studio avranno un ammontare annuo di € 16.159,91 lordi. Tutti i dottorandi beneficeranno di alloggio gratuito in strutture GSSI e potranno usufruire della mensa.
La domanda va presentata attraverso il modulo online, accessibile all’indirizzo www.gssi.it/phd/ fino al 18 giugno 2019 alle ore 18 (ora italiana).

Deadline:
La domanda va presentata attraverso il modulo online, accessibile all’indirizzo www.gssi.it/phd/ fino al 18 giugno 2019 alle ore 18 (ora italiana).

Per maggiori informazioni, collegati all'invito a presentare candidature all'indirizzo www.gssi.it/phd/ o scrivi una email a info@gssi.it or call +39 0862 4280262.

Call for applications

 


 

15 giugno 2019

Segnaliamo il bando per la partecipazione ad un premio congiunto dell’importo di Euro 1.000,00 (mille) destinato a un giovane ricercatore e approvato dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) e dalla Società Italiana di Fisica (SIF) in onore del Professor Giovanni Bignami.

Per l’anno 2019 il Premio è bandito dalla Società Italiana di Fisica e le norme di partecipazione sono le seguenti:

1) Sono ammessi al Concorso i Soci della Società Italiana di Fisica che abbiano fatto pervenire la quota sociale per l’anno 2019 entro il 15 giugno 2019 (eccetto i Soci invitati) e che abbiano conseguito il dottorato in fisica o in astronomia da non più di 5 anni. Quest’anno il premio è attribuito per la fisica astroparticellare.

2) La domanda di ammissione al Concorso, recante le generalità e il recapito del concorrente, deve essere effettuata per le vie telematiche utilizzando l’apposito modulo scaricabile qui. Ogni domanda completa della relativa documentazione dovrà pervenire per posta elettronica all’indirizzo premio.bignami@sif.it entro il 15 giugno 2019.

3) Alla domanda il concorrente dovrà unire, sempre per le vie telematiche, i seguenti documenti:

  1. a. il curriculum vitae et studiorum;
  2. b. una relazione scientifica illustrante l’attività di ricerca svolta;
  3. c. l’elenco delle pubblicazioni;
  4. d. ogni altro documento ritenuto utile ai fini del Concorso.


4) Il candidato dovrà procurare a corredo della domanda almeno due lettere di presentazione (non più di 300 parole) redatte da due referee, secondo le seguenti modalità: ogni referee, preferibilmente di Istituzione diversa da quella di appartenenza del candidato, invierà la lettera in formato .pdf per posta elettronica all’indirizzo premio.bignami@sif.it entro il 15 giugno 2019 indicando nell’oggetto “Premio Bignami - nome e cognome del candidato”.

5) Il ritardo nella presentazione o nell’arrivo della domanda con la relativa documentazione, qualunque ne sia la causa, anche non imputabile al candidato, comporterà l’inammissibilità dell’aspirante al Concorso.

6) Una Commissione Scientifica nominata dai Consigli di Presidenza delle due Società promotrici del premio esaminerà le domande pervenute e proporrà il vincitore. Il Consiglio di Presidenza della SIF attribuirà il relativo premio.

7) Il premio verrà conferito in occasione del prossimo 105° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica che si terrà a L’Aquila, 23-27 settembre 2019.

Scarica il modulo per presentare la domanda

 


 

3 giugno 2019

Segnaliamo la scadenza per partecipare al bando del primo Summer Research Meeting SISRI: "Darsi un futuro": progresso scientifico e promozione umana in prospettiva interdisciplinare.

Il meeting si svolgerà a Roma, presso Casa Ravasco (Via Pio VIII, 28) e inzierà alle ore 10 di giovedì 25 luglio per terminare alle ore 17 di venerdì 26 luglio 2019.

Le due giornate saranno dedicate ad attività di ricerca. I partecipanti (circa una dozzina) saranno coinvolti in una serie di lavori in team in cui le varie competenze e prospettive potranno interagire fruttuosamente.

Maggiori informazioni disponibili alla pagina: http://www.sisri.it/research-meeting-2019

 


 

11 maggio 2019

Il CUC eroga ogni anno borse di studio a giovani laureati, che aspirino a proseguire gli studi e le attività di ricerca per inserirsi nella carriera accademica. Le borse di studio sono annuali e rinnovabili fino a raggiungere una durata massima complessiva di tre anni.

Il CUC non si propone solo il sostegno economico a giovani meritevoli e promettenti, ma soprattutto intende offrire loro, attraverso incontri periodici, occasioni di confronto culturale e di formazione spirituale. Le attività principali prevedono:

  • l’incontro estivo residenziale, che si tiene generalmente nel mese di luglio, in cui i borsisti presentano i propri lavori di ricerca ai colleghi e al Comitato Docenti;
  • l’incontro della Domenica delle Palme;
  • eventuali altri momenti di formazione e di crescita durante l’anno;
  • l’incontro del I anno, generalmente alla fine di novembre, come momento di benvenuto e di conoscenza tra i nuovi borsisti

Per l'Anno Accademico 2018/19 il CUC mette a disposizione 16 borse di studio dall'importo di 6.000 Euro annui ciascuna.
Scarica il Bando
Scarica la scheda per la candidatura

 


 

12-13 aprile 2019

 

La Pontificia Accademia delle Scienze ha in programma un Workshop dedicato al tema al tema dell'origine di Homo sapiens, intitolato: "Chi erano, cosa hanno fatto, dove e quando. Nuovi fossili, nuovi artefatti, nuove tecniche, nuove datazioni, nuove domande". Lalista dei partecipanti e degli invited speakers sarà comunicata in seguito.

Riportiamo qui di seguito la concept note preparata da Yves Coppens, lo scopritore nel 1974 di Lucy, lo scheletro del più vecchio ominide, datato circa 3.500.000 di anni.
 

L’origine dei preumani e la ragione della loro nuova posizione eretta

Oggi si presume che gli antenati comuni (Hominidae) dei preumani (Homininae) e dei pre-scimpanzè (Paninae) abbiano vissuto nell’Africa tropicale, 10 milioni di anni fa, in un unico ambiente forestale. I loro discendenti, invece, per via dell’assestamento della calotta antartica (per ragioni cosmiche), si sono dovuti confrontare con due tipi di ambienti diversi: uno coperto (sempre forestale) e uno meno coperto (foresta aperta). Questo ha portato ad una doppia discendenza dagli antenati comuni summenzionati, che sono diventati pre-scimpanzè nell’ambiente coperto e preumani in quello più aperto. La nascita dell’Antartide è stata spiegata dagli astrofisici, mentre i biochimici hanno studiato il perché di una vegetazione meno fitta (proporzioni di isotopi di carbonio nello smalto dei denti vertebrati prima e dopo 10 milioni di anni). Gli Homininae si sono adattati a questo nuovissimo ambiente aperto grazie a una postura eretta. I preumani quindi si ergevano alti, camminavano (ma sapevano ancora arrampicarsi), mangiavano frutti sugli alberi e radici in terra.

L’estinzione (?) dei primi preumani e l’emergere dei generi “intermedi”

Circa 4 milioni di anni fa, sempre nell’Africa tropicale, l’ambiente iniziò a diventare più asciutto e gli Homininae furono costretti ad adattarsi a questa nuova nicchia ecologica: è l’era dell’Australopithecus (conosciuto in Ciad, Etiopia, Kenya, Tanzania e Sud Africa) e del Kenyanthropus (conosciuto solo in Kenya).

L’emergere del tardo preumano e la nascita dell’essere umano (il primo Homo)

Tre milioni di anni fa, stavolta per via dell’assestamento della calotta artica (per ragioni cosmiche), gli ominidi dovettero affrontare una nuova siccità nell’Africa tropicale, meravigliosamente documentata dall’evoluzione della fauna. È a questo punto che, in Afar (Etiopia), Omo (Etiopia), Turkana (Kenya), Tanzania, Malawi e Sudafrica, appaiono due principali adattamenti degli Homininae (uno robusto e uno gracile) e diverse varianti per ognuno di essi. Questo è il motivo dell’emergere del genere Homo (uno degli adattamenti gracili menzionati).

I primi esseri umani fuori dall’Africa

Perlomeno 2,5 milioni e mezzo di anni fa, il genere Homo si spostò dall’Africa all’Eurasia, probabilmente attraverso la penisola del Sinai, dapprima verso l’Asia e, successivamente, verso l’Europa, probabilmente per ragioni paleogeografiche e paleoclimatologiche.

L’emergere dell’Uomo moderno in Africa e il suo “viaggio” in Eurasia

500.000 (?) anni fa apparve in Africa l’Homo sapiens, discente dell’Homo erectus; non conosciamo questi primi uomini moderni, ma la scoperta di Homo sapiens risalenti a 300.000 anni fa in Marocco e in Sudafrica dimostra il loro panafricanesimo. Quest’uomo moderno avrebbe usato, per raggiungere l’Eurasia, lo stesso metodo del suo predecessore 2 milioni e mezzo di anni prima. Infatti, sono stati recentemente scoperti in Israele i suoi resti più antichi, risalenti a 180.000 anni fa.

In breve, dall’importante simposio del 2013 sull’origine ed evoluzione dell’Uomo, dal suggestivo titolo Sur le chemin de l’Humanité, Via humanitatis, les grandes étapes de l’évolution morphologique et culturelle de l’Homme, Emergence de l’Être humain, proposto da Mons. Roger Etchegaray e dal Prof. Henry de Lumley e tenutosi alla Pontificia Accademia delle Scienze, sono stati scoperti nuovi fossili, nuovi artefatti, nuove datazioni, nuove tecniche per determinare specie e filiazioni, da cui sono emerse nuove domande. I segni di taglio ritrovati su ossa di vertebrati in Africa risalenti già a 3,4 milioni di anni fa, in Asia 2,6 milioni di anni fa, in America 130.000 anni fa, che significato hanno? In Africa, chi ha creato gli strumenti di pietra risalenti già a 3,3 milioni di anni fa? L’Homo (habilis) si trovava in Africa già 2,8 milioni di anni fa, l’Homo (habilis?) in Asia prima di 2 milioni di anni fa, l’Homo Sapiens in Eurasia circa 200.000 anni fa, in Europa circa 50.000 anni fa, in Siberia circa 50.000 anni fa? In Sudafrica compare un’affascinante contemporaneità, 300.000 anni fa, di due specie molto diverse (?) del genere Homo, sia nelle loro capacità cognitive che nella loro locomozione?! Che tipo di relazioni hanno intrattenuto? E, come sempre, non mancheranno le domande su “Che cos’è un uomo?” (solo Homo o più o meno?), “Quando apparve l’Uomo?”, e “Se l’Uomo è solo Homo, perché gli strumenti sono stati creati prima di lui?”

 


 

31 marzo 2019

L’Agenzia Spaziale Italiana, nell’intento di promuovere la ricerca scientifica in campo spaziale, favorendo condizioni utili all’ingresso di nuove risorse nel mondo produttivo, darà il suo sostegno alla Summer School Alpbach, organizzata dalla FFG (Österreichische Forschungsförderungsgesellschaft - Agenzia Austriaca per la Promozione della Ricerca), in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea.

Il corso è a numero chiuso e prevede un massimo di 60 partecipanti che, a conclusione dell’esperienza di studio, elaboreranno un project work finale che verrà pubblicato sul sito della Summer School.

L’edizione 2019, in programma dal 16 al 25 luglio, si terrà a Alpbach in Tirolo (Austria) e avrà come tematica "Geophysics from Space Using Micro- or Nano-Satellite Constellations".

L’ASI mette a disposizione tre (3) borse di studio da conferire a tre candidati italiani meritevoli, del valore complessivo di € 1.500,00 (netti) ciascuna, per la partecipazione al corso.

Le candidature dovranno essere presentate on line, accompagnate da una lettera di endorsement di un docente universitario o equivalente. La lettera è obbligatoria ed è parte integrante della candidatura.

Il termine per la presentazione delle candidature scade il 31 marzo 2019.

Successivamente, le candidature italiane saranno sottoposte a procedura selettiva da parte di ASI, per l’assegnazione delle borse.

 


 

24 marzo 2019

Il premio per il miglior insegnante del mondo è stato vinto da Peter Tabichi, un frate francescano che insegna scienze e matematica in Kenya. Il Global Teacher Prize 2019 è stato assegnato il 24 marzo durante la cerimonia di premiazione svoltasi a Dubai. Qui Tabichi ha ricevuto il riconoscimento, dal valore di 1 milione di dollari, dall’attore americano Hugh Jackman.

Il premio
Il Global Teacher Prize viene assegnato ogni anno a un insegnante che ha dato un contributo eccezionale alla loro professione. E' stato istituito nel 2013 dalla Varkey Foundation, un’associazione che lavora alla creazione di nuovi programmi volti alla formazione di dirigenti scolastici e insegnanti e al miglioramento dell’educazione in generale.

Il vincitore
Peter Tabichi è stato scelto tra 10 finalisti provenienti da tutto il mondo. Il frate professore ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri. Devolve l'80% del suo stipendio ai progetti della comunità locale, tra cui istruzione, agricoltura sostenibile e costruzione della pace. Ha cambiato la vita dei suoi studenti in molti modi, come l'introduzione di circoli scientifici e la promozione della pace tra diversi gruppi etnici e religioni. Ha anche contribuito ad affrontare l'insicurezza alimentare tra la più ampia comunità nella Rift Valley a rischio di carestia.
Fra Tabichi infatti insegna nella scuola secondaria mista Keriko nel Pwani Village, qui il 95% dei suoi studenti vive in povertà e il 30% è orfano o proveniente da famiglie monoparentali. Inoltre, l'abuso di droghe, le gravidanze adolescenziali e il matrimonio precoce sono spesso causa di abbandono scolastico.
Dal palco racconta: "La scuola è in una zona molto remota. La maggior parte degli studenti proviene da famiglie molto povere. Anche la colazione è dura. Non sono in grado di concentrarsi, perché non hanno avuto abbastanza pasti a casa". Il suo motto nell’insegnamento è: “Per essere un grande insegnante devi fare di più e parlare di meno”.

 


 

15 marzo 2019

2019 Ian Ramsey Centre Summer Conference, Mathematical Institute and Eynsham Hall, Oxford, 19-20 July 2019

Short papers are invited on topics relevant to the conference themes, to be delivered in parallel sessions of 30 minutes duration (20-minute paper, 10 minutes discussion). Those wishing to contribute a paper should submit a title, a < 350-word abstract that situates the paper against its scholarly backdrop, and institutional affiliation by email to:

paul.rezkalla@anthro.ox.ac.uk

with the subject line:

“Compassion and Theodicy Paper Application”

Closing date for abstract submissions: Friday 15 March 2019

Notification of acceptance: Friday 22 March 2019

For questions on paper submissions, please contact: bethany.sollereder@theology.ox.ac.uk

The majority of the short papers will be presented on 20 July at Eynsham Hall. In addition, three papers will be selected by a panel of three assessors for a plenary session at the Mathematical Institute on 19 July.

Theology and Science is planning to publish a special edition with a selection of papers from the event.

Tutte le informazioni

 


 

25 febbraio 2019

Segnaliamo la XIV Edizione del Premio “Pietro Tacchini” dedicato a questo astronomo che che, negli anni nei quali si realizzava l’Unità d’Italia, fu tra i fondatori della SAIt come Società degli Spettroscopisti Italiani.

La Società Astronomica Italiana (SAIt) ha bandito per il 2019 un premio di 2000,00 euro, da assegnare alle migliori tesi del XXXI ciclo di dottorato in area scientifica generale (astrofisica teorica, osservativa, interpretativa).

Il bando è riservato a tesi di dottorato di ricerca del XXXI ciclo, in Fisica e Astrofisica.

I premi saranno consegnati durante il Congresso annuale della SAIt, che si svolgerà a Roma dal 14 al 17 maggio 2019, e i vincitori potranno pubblicare un estratto della loro tesi sulla rivista della SAIt “Il Giornale di Astronomia”.

La designazione e la relativa documentazione devono essere inserite nella apposita form alla pagina https://goo.gl/forms/ARZdAdAiD3XgfTqh2 entro le ore 15:00 del 25 febbraio 2019.

 


 

23 febbraio 2019

Segnaliamo la selezione, per titoli ed eventuale colloquio, per l’assegnazione di una borsa di studio dal titolo “Attività di supporto alla analisi spettrale per WEAVE”, nell’ambito dello stesso progetto di ricerca da svolgere presso l’INAF - Osservatorio Astronomico di Padova.
WEAVE e’ un progetto prioritario dell’Ente inserito nel Piano Triennale. Il profilo richiesto si colloca nell’ambito di WEAVE e precisamente nelle attività di analisi degli spettri osservati. Viene richiesto di adattare la pipeline SpAce già pubblicata alla risoluzione e copertura in lunghezza d’onda degli spettri WEAVE.
La partecipazione alla presente selezione è riservata a cittadini italiani o stranieri in possesso dei seguenti requisiti:
- Dottorato di ricerca in Astronomia o Fisica, o titolo riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali o alla vigente normativa. La borsa avrà la durata di 6 mesi, eventualmente rinnovabile fino a dodici mesi, a seguito della valutazione delle esigenze del programma di ricerca e della disponibilità finanziaria.

L’importo lordo della borsa comprensivo degli oneri a carico del borsista è di euro 18.433,18 (diciottomilaquattrocentotrentatre/18).

Saranno considerati titoli preferenziali l’esperienza pregressa e le competenze specifiche nell’ambito della analisi delle abbondanze chimiche degli spettri e la conoscenza del programma SpAce. Il candidato deve avere esperienza nel trattamento di librerie spettrali sintetiche e osservative.

Scadenza: 23 febbraio 2019

Scarica il bando

 


 

15 febbraio 2019

Il Circolo San Tommaso d'Aquino Onlus, al fine di promuovere la figura e il pensiero di Tommaso d'Aquino, bandisce la 9°edizione del«Concorso internazionaleVeritas etAmor» , aperto a giovani entro i 35 anni di età.

Il Concorso è suddiviso in due Sezioni: a • Cultura: riservato a tesi (di laurea o di dottorato) e monografie che attualizzino il pensiero di Tommaso d'Aquino, anche in ambito non strettamente filosofico o teologico, difese o pubblicate a partire dall'anno 2015. b • Arte: riservato adopere realizzate con linguaggi artistici classici o contemporanei e che abbiano come soggetto o siano ispirate dalla figura, la vita o il pensiero di Tommaso d'Aquino.

Al primo classificato della Sezione Cultura sarà offerta una borsa di 2.000 euro e la possibilità di presentare la propria tesi o monografia ad Aquino. Al primo classificato della Sezione Arte sarà offerta una borsa di 2.000 euro e la possibilità di presentare o esporre la propria opera ad Aquino.

Scarica il Bando

www.circolosantommaso.it

 


 

20 gennaio 2019

Segnaliamo il laboratorio di filosofia della natura e studi umanistici, organizzato dal Centro studi sulla natura, l’umano e l’unità del pensiero, intitolato: “La natura, il vivente e l’uomo non sono una macchina - critica dell’ideologia transumana e post-umana: esplorazioni scientifiche, filosofiche e letterarie”.

Borse di formazione

L’Accademia Vivarium novum mette a disposizione per la partecipazione al laboratorio 40 borse di formazione che coprono i costi delle lezioni, dei seminari, delle attività culturali connesse e le spese di vitto e alloggio presso le strutture del Campus.

Le borse sono riservate ai giovani degli ultimi due anni dei licei, studenti universitari, laureati e docenti d’ogni ordine e grado. Le domande di partecipazione, corredate dal modulo compilato (Centro - application form - 2019.docx - general-regulations 2019.pdf) una lettera di motivazioni, da una copia della carta d’identità, da una fotografia recente e da un dettagliato curriculum degli studi, dovranno pervenire in formato digitale al seguente indirizzo: candidati@vivariumnovum.net entro e non oltre il 20 gennaio 2019. Domande tardive potranno essere prese in considerazione fino al 26 gennaio solo se il ritardo sia giustificato da gravi motivi.

La borsa prevede l’obbligo di residenza e di frequenza almeno per la metà del corso e la presentazione d’una relazione finale (max 25.000 battute) da consegnare entro il 25 ottobre 2019. All’atto del ricevimento della relazione verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Si richiede che l’arrivo avvenga il pomeriggio del 3 febbraio, e la partenza la sera del 10 febbraio.

Docenti:

Ignacio Armella Chávez (Accademia Vivarium novum)
Novella Bellucci (Università di Roma “La Sapienza”)
Remo Bodei (Scuola normale superiore di Pisa, Accademia dei Lincei e Università della California di Los Angeles)
Luciano Boi (École des hautes études en sciences sociales di Parigi)
Mauro Carfora (Università di Pavia)
Giulio Maria Chiodi (Istituto universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli)
Franco D’Intino (Università di Roma “La Sapienza”)
Paolo Ercolani (Università d’Urbino “Carlo Bo”)
Giulio Ferroni (Università di Roma “La Sapienza”)
Françoise Graziani Giacobbi (Università di Corsica “Pasquale Paoli” e Fédération de recherche interdisciplinaire environnement et société)
Flavio Keller (Università Campus bio-medico di Roma)
Paolo Maddalena (già Vicepresidente della Corte costituzionale)
Lamberto Maffei (Scuola normale superiore di Pisa e Accademia dei Lincei)
Sebastiano Maffettone (LUISS, Roma)
Luigi Miraglia (Accademia Vivarium novum)
Giuseppe Mussardo (Scuola internazionale superiore di studi avanzati, Trieste)
Giorgio Parisi (Università di Roma “La Sapienza” e Accademia dei Lincei)
Tiziana Provvidera (University college London e Istituto italiano per gli studi filosofici)
Antonio Rostagno (Università di Roma “La Sapienza”)
Marcelo Sánchez Sorondo (Pontificia Accademia delle scienze sociali)

Informazioni:
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a: convegni@vivariumnovum.net.
Il programma dettagliato sarà pubblicato a breve sul sito www.vivariumnovum.net.
Le lezioni saranno tenute in lingua italiana; nei dibattiti potrà essere adoperate anche le principali lingue europee.

Sede:
Villa Falconieri, Frascati 3 - 10 febbraio 2019

 


 

12-14 novembre 2018

La Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze che si terrà dal 12 al 14 novembre 2018 avrà come tema: "Ruoli trasformativi della scienza nella società: dalla scienza emergente alle soluzioni per il benessere delle persone".

Prenderanno parte alla riunione i seguenti esperti:

Werner Arber, Vanderlei S. Bagnato, Lino Barañao, John Barrow, Antonio M. Battro, Steven Benner, Robert Eric Betzig, Helen M. Blau, Thierry Boon-Falleur, Jean Pierre Bourguignon Joachim von Braun, Steven Chu, Aaron Ciechanover, William C. Clark, Guy Joseph Consolmagno, SJ Francis L. Delmonico, Sebsebe Demissew, Edward M. De Robertis Wan Gang, Takashi Gojobori, Theodor Hänsch, Mohamed H.A. Hassan, Massimo Inguscio, Rev. Antje Jackelén, Daniel Kleppner, Klaus von Klitzing, Nicole M. Le Douarin, Jane Lubchenco, Wolfgang Lutz, Will Marshall, Patrick Mehlen, José Nelson Onuchic, Ingo Potrykus, Yves Quéré, Veerabhadran Ramanathan, Peter H. Raven, Martin Rees, Carlo Rubbia, S.E. mons. Marcelo Sánchez Sorondo, Hans Joachim Schellnhuber, Georg Schütte, Sara Seager, Michael Sela, Wolf Singer, Rafael Vicuña, Marcel Weber, Ada Yonath, Antonino Zichichi.

Prendi visione del Programma generale della riunione.

 


 

30 novembre 2018

Borse di studio Royal Society destinate a studiosi italiani che intendono recarsi in Gran Bretagna per periodi di ricerca nelle discipline comprese nella Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali.

L’Accademia Nazionale dei Lincei bandisce una pubblica selezione a quattro borse di studio a favore di studiosi italiani che si rechino in Gran Bretagna per periodi di ricerca nelle discipline comprese nella Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali.

Le borse di studio, dell’importo di € 6.500 ciascuna, al lordo delle eventuali ritenute fiscali previste dalla legge, hanno la durata di 5 mesi, non sono rinnovabili e sono destinate, per il 2019:

  • - una per ricerche nel campo dell’Astronomia;

  • - una per ricerche nel campo della Meccanica;

  • - una per ricerche nel campo della Geologia e Paleontologia;

  • - una per ricerche nel campo della Scienze biologiche e applicazioni.

    Art. 2 (Requisiti di ammissione)

Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  1. a) cittadinanza italiana;

  2. b) non aver riportato condanne penali;

  3. c) essere laureati da non più di dieci anni;

  4. d) In alternativa:

    1) aver conseguito il Dottorato di Ricerca nel campo o della Astronomia, o della Meccanica, o della Geologia e Paleontologia, o delle Scienze biologiche e applicazioni;

    2) in assenza di Dottorato di Ricerca, aver svolto attività di ricerca debitamente comprovata da pubblicazioni scientifiche su riviste a diffusione internazionale apparse negli ultimi cinque anni.

Scarica il bando

 


 

29 Ottobre 2018
Per riconoscere i contributi scientifici dell'astronomo belga Georges Lemaître alla teoria scientifica dell'espansione dell'universo, l'Unione Astronomica Internazionale (IAU), con il voto dei suoi membri, ha deciso di raccomandare che la legge di Hubble venga rinominata legge di Hubble-Lemaître.  
 
Questa risoluzione è stata proposta per rendere omaggio sia a Lemaître che a Hubble per il loro contributo fondamentale allo sviluppo della cosmologia moderna. La scoperta dell'apparente recessione delle galassie è un pilastro fondamentale della cosmologia moderna e una pietra miliare della ricerca astronomica. La legge di Hubble-Lemaître descrive il fatto che gli oggetti in un universo in espansione si allontanano l'uno dall'altro con una velocità proporzionale alla loro distanza.
 
 
Dopo un periodo di consultazione con la comunità astronomica, la risoluzione per suggerire la ridenominazione della legge Hubble è stata presentata e discussa alla XXX Assemblea Generale dell'IAU tenutasi a Vienna lo scorso agosto 2018. Tutti i membri dell'IAU (11.072 individui) sono stati invitati a partecipare a una votazione elettronica. La risoluzione proposta è stata accettata con il 78% dei voti a favore e il 20% dei voti contrari (e il 2% di astensione).

 


 

5 settembre 2018

Open to all students, graduates, researchers and/or faculty members from all Academic Institutes and research Centers.

The purpose of the contest is twofold:
to recognize excellence and innovation within academic projects;
to bridge the gap between the academic and the industrial world.
The The Prize-Giving Ceremony will take place at the International CAE Conference and Exhibition, to be held in Vicenza, Italy, on October 8th and 9th 2018.

Prizes
All selected posters (the finalists) will be displayed at the Conference and their authors (max. 2 representatives for each poster) will be given the opportunity to participate in the International CAE Conference & Exhibition initiatives (logistics will be at their own expense).
A shortlist of particularly commendable posters will be identified from among the finalists. Their authors (max. 1 of the two Poster representatives) will be recognized for their contribution and will have their expenses partially covered (travel/board and accommodation).
Furthermore, each of the 5 winning Posters awarded at the International CAE Conference Awards Ceremony will receive a prize, courtesy of the sponsors.

How to enter
To enter the contest, you need to complete the on-line application form below by 5th September 2018 and upload the pdf file of the poster. Note that the Poster needs to be uploaded at the same time that you complete the application form.

Info:
http://www.caeconference.com

 


 

15 giugno 2018

Per onorare la memoria di Giuseppe Occhialini, la Società Italiana di Fisica (SIF), insieme all’Institute of Physics (IOP), bandisce un premio per un fisico operante principalmente in Italia in riconoscimento di risultati rilevanti del suo lavoro di ricerca in Fisica negli ultimi 10 anni.

Il premio è stato congiuntamente istituito nel 2007 dalle due Società in occasione del centenario della nascita di Giuseppe (Beppo) Occhialini allo scopo di commemorare la figura dell’insigne scienziato e di consolidare le relazioni tra le due Società. Il premio sarà conferito annualmente e sarà alternativamente bandito dall’una o dall’altra Società.

Per il 2018 le norme di partecipazione al concorso al Premio sono le seguenti:

1) E’ bandito il concorso per l’assegnazione del Premio “Giuseppe Occhialini” per il 2018, dell’importo di Euro 3.000,00 (tremila).

2) Proposte di candidature motivate per il Premio “Giuseppe Occhialini” possono essere effettuate da ciascun Socio SIF utilizzando l’apposito modulo scaricabile da http://www.sif.it/attivita/premio_occhialini. Ogni proposta completa della relativa documentazione dovrà pervenire per posta elettronica all’indirizzo: premio.occhialini@sif.it entro il 15 giugno 2018.

3) Il ritardo nell’arrivo della proposta con la relativa documentazione, qualunque ne sia la causa, comporterà l’inammissibilità della proposta stessa al concorso.

4) Il vincitore sarà scelto dal Consiglio dell’IOP, su proposta di un’apposita Commissione Premi, a partire da una rosa di non più di tre candidati indicati dal Consiglio di Presidenza della SIF. Il giudizio di ciascun Consiglio è insindacabile.

5) Il vincitore del Premio sarà proclamato in occasione del prossimo 104° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica che si terrà a Arcavacata di Rende (CS), nel periodo 17-21 settembre 2018. Al vincitore il Premio di Euro 3.000,00 sarà conferito, insieme a un diploma e una medaglia d’argento, in occasione di un’apposita cerimonia di premiazione organizzata dall’IOP entro la fine del 2018.

 


 

15 giugno 2018

La Società Italiana di Fisica (SIF), insieme alla Société Française de Physique (SFP), bandisce un premio per un fisico attivo nella collaborazione italo-francese, in riconoscimento di risultati rilevanti del suo lavoro di ricerca in Fisica negli ultimi 10 anni.

Il premio viene congiuntamente istituito nel 2016 dalle due Società allo scopo di commemorare le figure dei due insigni scienziati e di consolidare le relazioni tra le due Società. Il premio sarà conferito annualmente e sarà alternativamente bandito dall'una o dall'altra Società.
Per l'anno 2018 il premio è bandito dalla Società Italiana di Fisica. Le proposte di candidature devono pervenire alla SIF entro il 15 giugno 2018.

Il bando e il modulo per le motivate proposte di candidature sono scaricabili qui:
bando 2018
modulo 2018