Il Centro Universitario Cattolico (CUC) indice il nuovo bando per l'assegnazione di Borse di Studio relative all'anno accademico 2017/18. La scadenza per presentare la domanda è il 30 aprile 2017. Il CUC eroga sedici borse di studio a giovani laureati che aspirano a proseguire gli studi e attività di ricerca per inserirsi nella carriera accademica e universitaria. La borsa di studio è annuale ed è rinnovabile fino a raggiungere una durata massima complessiva di tre anni. L’importo di ciascuna borsa è di € 6.000 annui, al lordo delle imposizioni fiscali previste dalla legge.
La borsa di studio viene assegnata su progetto triennale ed è sottoposta a verifica annuale da parte del Comitato Docenti, che può proporne la revoca al Presidente. A conclusione della ricerca, il borsista dovrà produrre un sintetico articolo scientifico o una breve monografia, rispetto a cui il CUC non assume alcun impegno di pubblicazione.
Possono presentare domanda tutti i laici (con esclusione di candidati agli ordini sacri, novizi e membri di Istituti di vita consacrata) in possesso di un diploma di laurea di secondo livello (o quadriennale/quinquennale del vecchio ordinamento), conseguito presso una Università italiana entro il 31 dicembre 2016 e con valutazione non inferiore a 104/110.
La documentazione dovrà essere presentata entro il 30 aprile 2017
Scarica il bando C.U.C. 2017/18 - Allegato 2
Per ulteriori informazioni: http://cuc.chiesacattolica.it
Fr. Federico Lombardi, S.J., the new president of the Vatican Foundation Joseph Ratzinger/Benedict XVI and former spokesman for the Holy See, announced the Expanded Reason Awards that are being offered by the University Francisco de Vitoria in collaboration with the Foundation.
The meeting took place earlier this fall at the Chapter Room of the Cathedral of the Almudena in Madrid with the purpose of explaining the Awards; that is, to recognize the work of professors and researchers who in their professional labors seek to integrate their specific disciplines with philosophy and theology, because they recognize that “if scientific rationality becomes the only trusted form of knowledge, many vital questions for the human person will then be left out. The meaning of reality, and of science itself, is not the object of positivistic sciences but of the humanities, of philosophy and of theology. Widening the horizons of scientific rationality means to place man again in an important role as subject and beneficiary of the sciences.”
The Awards, for a total of 100,000 Euros, are divided into two categories that will be given to four winners, two in research and two in teaching.
The Research Category should consist of a project that integrates a specific science with philosophy and/or theology, taking into account certain aspects of the humanities, as defined in the Award Conditions: an anthropological question, an epistemological one, an ethical one, and one concerning meaning, all in relation to one’s science or particular discipline in a way that seeks to enter into a deeper reality and that seeks interdiscliplinarity as a way of knowledge. The Teaching Category requires the same type of integration but asks not only how the project is carried out on paper, but actively in the teaching experience.
The Awards are of international scope and can be presented in English or Spanish. Various criteria are important as it is noted on the Awards web page.
Deadline for applications April 30, 2017
Awards will be published on July 31, 2017
Please visit the website at : http://www.expandedreasonawards.org
To see Fr. Lombardi speaking of the Awards click here
For more information, please contact us at info@expandedreasonawards.org
Il premio Templeton per il 2017 è stato assegnato lo scorso 25 aprile. A renderlo noto è stata la stessa Fondazione che ha comunicato il nome del vincitore: Alvin Plantinga, professore emerito di filosofia all’Università di Notre Dame e presidente del Dipartimento di Filosofia al Calvin College.
Il Templeton è un prestigioso premio internazionale che assegna il maggior numero di fondi, 1,4 milioni di dollari, ad un singolo vincitore e viene conferito a personalità di rilievo che si sono contraddistinte per il loro lavoro di servizio al dialogo tra i popoli e le culture, fra le scienze e le religioni del pianeta. In particolare si vuole premiare quanti hanno fornito un contributo di rilievo all’affermazione della dimensione spirituale della vita, attraverso le proprie intuizioni, scoperte e lavori.
Il premio è stato istituito nel 1972 da Sir John Templeton e da allora ogni anno viene assegnato ad un personaggio che si è contraddistinto nel panorama internazionale per il suo contributo intellettuale o sociale. Il premio è stato assegnato anche a Madre Teresa che ha ricevuto il premio inaugurale nel 1973 ed a studiosi tra gli altri: Thomas Torrance, Stanley Jaki, Paul Davies, Ian Barbour, John Polkinghorne, Charles Hard Townes, Michael Heller.
Il riconoscimento sarà consegnato il 24 settembre prossimo durante la cerimonia di premiazione al The Field Museum in Chicago, Illinois.
Alvin Plantinga, filosofo di fama internazionale, ha conseguito il Ph.D a Yale e si occupa di epistemologia, metafisica e filosofia della religione. Studioso del pensiero di sant'Agostino, Plantinga ha approfondito tematiche riguardanti la conoscenza naturale di Dio, il rapporto tra fede e ragione, il significato di un discorso su Dio nel contesto scientifico. Fra i suoi interessi risalta la sensibilità verso l'unità del sapere ed il dialogo fra materie umanistiche e discipline scientifiche. Plantinga lecturer internazionale, è stato Presidente della Society for Christian Philosopher e Direttore, per vent'anni presso l'Università di Notre Dame, del Centro di Filosofia della Religione.
Autore di numerosi saggi, ha pubblicato, fra gli altri, i seguenti libri: Warranted Christian Belief (2000), Warrant and Proper Function(1993), Warrant: the Current Debate(1993), Does God Have a Nature? (1980), God, Freedom & Evil (1974), The Nature of Necessity (1974), God and Other Minds (1967).
Tra i libri pubblicati in lingua italiana si segnalano: Garanzia della fede cristiana (2014), Scienza e religione sono compatibili? (2012), Dio esiste. Perché affermarlo anche senza prove (2011).
di Flavia Grossi
Il 23 e il 24 ottobre 2017 si terrà un Workshop della Pontificia Accademia della Scienze su "Biologia Cellulare e Genetica" che riunirà un gruppo di scienziati della Pontificia Accademia delle Scienze e dell’Accademia delle Scienze dell’America Latina (ACAL).
Il suo obiettivo principale sarà quello di presentare le recenti scoperte nell’ambito della Biologia Cellulare. Si discuterà anche su come superare le principali sfide della ricerca scientifica in America Latina. L'America Latina è un continente vasto che, negli ultimi decenni, ha visto un miglioramento significativo delle proprie competenze scientifiche, nonostante qualche battuta d'arresto e sfida strutturale. La scienza è un motore per lo sviluppo e porta con sé molti benefici sociali; i progressi scientifici realizzati in molti campi stanno avendo un grande impatto a livello mondiale. È il caso della Biologia Cellulare, che sarà al centro di questo workshop, le cui sessioni scientifiche includeranno esperti di biologia delle membrane, genetica, segnalazione cellulare, neurobiologia e applicazioni biomediche di biologia cellulare.
La sessione conclusiva del workshop sarà dedicata ad una discussione generale finalizzata all’aumento della cooperazione internazionale nel vasto subcontinente e alla stesura di una dichiarazione finale con raccomandazioni per il futuro della scienza in questa importante regione. Gli argomenti di discussione comprenderanno collaborazioni scientifiche a livello intercontinentale con un ampio margine di miglioramento dovuto all’attuale enfasi sulle relazioni verticali con l'emisfero settentrionale, piuttosto che a quelle orizzontali tra paesi vicini. Altri argomenti includeranno elementi chiave come la cooperazione reciproca, lo scambio di studenti e ricercatori, e gli sforzi comuni per la creazione di infrastrutture. I risultati di queste discussioni saranno condivisi con i governi, le accademie e le società scientifiche dell’America Latina. ACAL è stata fondata nel corso di una riunione speciale indetta dal Presidente della PAS, Carlos Chagas, nel 1982. Il seminario PAS e ACAL esaminerà i progressi avvenuti in questi 35 anni, e guarderà avanti verso uno sviluppo continuativo nel campo della biomedicina. La PAS, con la sua prospettiva universale, si auspica di dare un impulso a molti altri decenni di collaborazione nel campo della scienza latinoamericana.
La Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare - SISRI organizza e promuove una Summer School dedicata a Presupposti filosofici e contesti culturali dell’attività scientifica che si terrà dal 24 al 30 luglio 2017 riservata a giovani studiosi con non più di 35 anni, in possesso di diploma di laurea almeno triennale (o equipollente). La Summer School si terrà presso l'Hotel Gran Sasso Europa.
La SISRI mette a disposizione 12 borse di studio che saranno erogate ai vincitori del concorso indetto dalla Scuola. Scarica il Bando del concorso.
Scadenza per la partecipazione al concorso: 31 marzo 2017.
Requisiti di ammissione:
Il candidato dovrà possedere almeno un diploma di laurea triennale o equipollente, conseguito entro il 23° anno di età, oppure un diploma di laurea magistrale o equipollente, conseguito entro il 27° anno di età, entrambi con votazione non inferiore a 100/110 o equivalente rapporto. Inoltre, il candidato dovrà non aver compiuto 35 anni alla data del bando del presente concorso.
La SISRI (Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare) organizza e promuove una Summer School dedicata a Presupposti filosofici e contesti culturali dell’attività scientifica che si terrà dal 24 al 30 luglio 2017 riservata a giovani studiosi con non più di 35 anni, in possesso di diploma di laurea almeno triennale (o equipollente). La Summer School ospiterà formalmente tre corsi (6-8 ore), in cui verranno declinati tre principali ambiti di fondazione e contestualizzazione dell’attività scientifica: filosofico, teologico e culturale-comunicativo. Il programma prevederà anche momenti di condivisione e discussione delle tematiche trattate durante le lezioni, seminari quodlibetales, nonché la possibilità di passeggiate e escursioni brevi nei dintorni del Parco Naturale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La SISRI mette a disposizione 12 borse di studio che saranno erogate ai vincitori del concorso indetto dalla Scuola.
Scarica il Bando del concorso.
La scadenza per la partecipazione al Bando è fissata al 31 marzo 2017.
Requisiti essenziali:
Il bando è riservato a giovani studiosi con non più di 35 anni, in possesso di diploma di laurea almeno triennale (o equipollente). I vincitori del concorso fruiranno di una scholarship che copre le spese di iscrizione alla Summer School, e quelle di vitto e alloggio relative all’intero periodo dell’attività.
Il candidato dovrà possedere almeno un diploma di laurea triennale o equipollente, conseguito entro il 23° anno di età, oppure un diploma di laurea magistrale o equipollente, conseguito entro il 27° anno di età, entrambi con votazione non inferiore a 100/110 o equivalente rapporto. Inoltre, il candidato dovrà non aver compiuto 35 anni alla data del bando del presente concorso.
Continua l'interesse della Pontificia Accademia delle Scienze all'ambiente e allo sviluppo sostenibile con un nuovo workshop sul tema che si terrà dal 2 al 4 novembre 2017.
Negli ultimi tre anni infatti, la Pontificia Accademia delle Scienze (PAS) e la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali (PASS) hanno tenuto una serie di eventi legati al degrado ambientale, al cambiamento climatico, all’estinzione e allo sviluppo sostenibile e hanno informato il Santo Padre Francesco sugli esiti di questi eventi. Tali incontri di solito comprendono scienziati, politici, filosofi e teologi e, a volte, anche leader mondiali.
Dal sito della Pontificia Accademia delle Scienze si legge in merito al Workshop La salute delle persone e la salute del pianeta: la nostra responsabilità, la seguente dichiarazione: «L’incontro che stiamo organizzando riunirà i pensatori principali in tutti questi campi, dando particolare attenzione alla salute delle persone, ed esaminerà le più recenti prove scientifiche per fare delle raccomandazioni da sottoporre direttamente a Papa Francesco e ai leader mondiali, in modo che possano basarvi le loro azioni future. Saranno presenti esperti dei seguenti campi: medicina, salute pubblica, inquinamento atmosferico, inquinamento marino, cambiamenti climatici, sicurezza in campo alimentare e di protezione delle sorgenti d’acqua, ecologia, estinzione delle specie, energie rinnovabili e politica. I primi due giorni saranno dedicati ad una valutazione dettagliata della salute delle persone e degli ecosistemi. Documenteremo e analizzeremo gli impatti sulla salute della combustione del materiale fossile e il conseguente cambiamento climatico. L’ultimo giorno dell’incontro sarà dedicato alla ricerca di soluzioni e si concluderà con un appello all’azione da parte del mondo politico».
Lo scorso gennaio, il Center for Theology and the Natural Sciences (CTNS) ha ricevuto una donazione di 2 milioni di dollari dal prof. Francisco Ayala, docente emerito di scienze biologiche e filosofia all'Università della California sede di Irvine, membro della National Academy of Sciences e di molte tra le più rinomate accademie scientifiche internazionali. Da tempo Francisco Aayala si occupa di Science and Religion e collabora con il CTNS, del cui board of directors fa parte. Nel 1996 fu uno dei principali relatori in occasione della terza serie di conferenze promosse dal CTNS in collaborazione con la Specola Vaticana
Giovedì 16 febbraio 2017 il GTU (Graduate Theological Union) ha ospitato un evento in onore dello scienziato per ringraziarlo della donazione e, come riconoscimento, il Centro è stato rinominato “The Francisco J. Ayala Center for Theology and the Natural Sciences.”
Il CTNS fu fondato nel 1982 come organizzazione no-profit; oggi è un programma internazionale del GTU di Berkeley, Centro teologico ecumenico e interconfessionale. Fondatore e Direttore del Centro è Robert John Russell, dottore in fisica e professore di Science and Religion. Il CTNS si occupa di ricerca, insegnamento e servizio al pubblico. Il focus scientifico centrale del CTNS è lo sviluppo negli ambiti della fisica, della cosmologia, della biologia evolutiva e della genetica. Il CTNS offre corsi e seminari di livello universitario a futuri ministri ecclesiastici e a laici. Ha promosso diversi programmi di ricerca fra i quali: Theological and Ethical Implications of the Genome Initiative - The Science and Religion Course Program - The Science and the Spiritual Quest Program - STARS: Science and Transcendence Advanced Research Series. Il CTNS pubblica la rivista Theology and Science.
Bob Russell ha dichiarato: “Come scienziato riconosciuto a livello internazionale, il prof. Ayala conferisce al CTNS un alto livello di credibilità nella comunità scientifica spesso esitante, questo ci aprirà porte sul mondo secolare che forse troppo a lungo sono rimaste chiuse”.
AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico) e i Distretti 2032, 2041, 2042, 2050, 2060, 2072, 2080, 2100, 2110 e 2120 del Rotary International indicono - con il patrocinio della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) - un concorso per l'assegnazione di un premio nazionale – dell’importo di € 3.000 (tremila=) –, un premio speciale “pro terremoto” – dell’importo di € 2.800 (duemila e ottocento=) –, nove premi distrettuali – dell’importo di € 2.700 (duemila e settecento=) ciascuno – e un riconoscimento – dell’importo di € 900 (novecento=) – per tesi di
dottorato o tesi di laurea magistrale, a nome singolo, su argomenti concernenti l'area dell’ETIC: Etica e Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Gli importi sono da intendere al lordo di eventuali oneri di legge.
Il concorso è riservato a dottori di ricerca e a laureati magistrali, specialistici o in corsi di laurea a ciclo unico di durata almeno quinquennale presso Università Italiane.
Possono partecipare al concorso laureati che abbiano conseguito il titolo di studio con un punteggio non inferiore a 106/110 o 96/100 nel periodo 1 marzo 2016 – 28 febbraio 2017 o dottori di ricerca che abbiano superato l’esame finale di dottorato o depositato formalmente la tesi nel periodo 1 marzo 2016 – 28 febbraio 2017.
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro il 18 marzo 2017 esclusivamente in formato elettronico accedendo al sito AICA.
Il 23 e il 24 febbraio 2017 si terrà un Workshop della Pontificia Accademia delle Scienze intitolato: "Il diritto umano all'acqua: Uno studio interdisciplinare sul ruolo centrale delle politiche pubbliche nella gestione dell'acqua e dei servizi ambientali".
Il workshop si propone di creare uno spazio interdisciplinare per un dibattito e un’analisi attenta, correlata di proposte per realizzare politiche pubbliche nella gestione dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari che garantiscano l’effettivo contributo della scienza, della cultura, della politica e dei progressi tecnologici per il raggiungimento di un mondo più giusto con maggiore giustizia sociale e solidarietà. Questo potrebbe consentire, a sua volta, la pace e la prevenzione dei conflitti, mettendo in chiaro il fatto che gli interessi politici ed economici non devono prevalere sulla vita umana.
L’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici è una condizione essenziale per una vita dignitosa. È anche un diritto che non ammette discordie e richiede un lavoro meticoloso. Secondo i dati delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Salute, nel 2014 circa 748 milioni di persone ancora non avevano accesso all’acqua potabile.
L’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici è un’azione globale di sviluppo urbano che aiuta la pianificazione e l’organizzazione urbana, contrastando al contempo la povertà e la malnutrizione. L’accesso a questa risorsa riduce la vulnerabilità degli strati più emarginati della popolazione e consente, ad esempio, di ridurre i rischi per le donne e i bambini in aree periferiche, che spesso devono percorrere svariati chilometri in cerca di acqua potabile. Viene migliorata, inoltre, la mobilità sociale, riducendo le barriere di accesso all’istruzione e all’occupazione.
L’acqua è, tuttavia, un argomento recente dell’agenda internazionale. Vi è la necessità di fornire meccanismi giuridici, tecnici, sociali e politici che consentano la costruzione di un’autentica ‘cultura dell’acqua’ nella cura della nostra casa comune. Si tratta di una sfida importante per le organizzazioni internazionali e gli Stati che cercano di mettere a punto un quadro di riferimento per far fronte all’attuale crisi di accesso all’acqua.
Nel 2017 si terrà un'edizione speciale del Premio Marco Arosio. Infatti, sul tema: "Bonaventura da Bagnoregio a 800 anni dalla nascita".
Link lettera di presentazione; link poster bando 2017; call for papers (pdf)
Questa edizione speciale, rivolta agli studiosi di tutto il mondo, intende premiare un'opera (minimo 150 cartelle; carattere Times New Roman 12, interlinea 1), inedita o pubblicata dal 2015 in poi, scritta nelle seguenti lingue: francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco. I candidati dovranno possedere un titolo di studio equipollente alla laurea italiana di primo grado al momento dell'invio della domanda di partecipazione (scaricabile qui). Non sono previsti limiti di età.
I contenuti delle opere in concorso per questa edizione speciale dovranno vertere sulla figura e le opere di Bonaventura da Bagnoregio.
Il contributo e la domanda di partecipazione, debitamente compilata, devono essere spediti all'Ateneo, sia in formato pdf via posta elettronica (all'indirizzo premio.arosio@upra.org), sia in cartaceo via posta raccomandata o consegnati a mano, entro e non oltre il 15 gennaio 2017.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma, presso l'Ateneo, il 27 aprile 2017 e il vincitore, cui sarà data comunicazione in tempo utile, sarà tenuto a parteciparvi. Le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio saranno coperte dalla Cattedra.
Al vincitore sarà assegnato un premio in denaro di € 5.000,00 (cinquemila/00) e il lavoro scritto, nel caso in cui sia inedito, potrà essere pubblicato a cura dell'Ateneo. La giuria si riserva la possibilità di proporre per la pubblicazione altri lavori, in forma integrale o in estratto, di altri partecipanti. Tutti i partecipanti saranno comunque invitati alla cerimonia di premiazione, per intervenire ad un seminario di studi inerente al tema del presente Bando.
Per l'Edizione Speciale, la giuria sarà costituita da membri di chiara fama scientifica internazionale. I nomi dei membri della giuria saranno resi noti con apposita pubblicazione sul sito dell'Ateneo.
Dal 23 al 25 febbraio 2017 avrà luogo in Roma il Convegno internazionale di studi “Le dimensioni metafisiche della natura”, organizzato dalle Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce (Roma) e della University of Notre Dame (South Bend).
All’atto di iscrizione al Convegno sarà possibile proporre la presentazione di una comunicazione, inviando il titolo e un abstract, di lunghezza non superiore a 250 parole. L’accettazione verrà comunicata dal Comitato scientifico in qualche settimana. Il tempo a disposizione per la presentazione della comunicazione sarà di 15 minuti. Le comuni- cazioni accettate verranno proposte per la pubblicazione on-line nella Rivista Forum: Supplement to Acta Philosophica (ISSN 2498-9746), seguendo l’abituale processo di peer review. La versione finale dovrà essere ricevuta entro il 31 marzo 2017.
Le lingue del convegno sono l’italiano e l’inglese. È prevista la traduzione simultanea delle relazioni. È possibile proporre delle comunicazioni in francese o spagnolo.
http://archivio.pusc.it/sites/default/files/fil/conv2017/Call_it.pdf
Segreteria del Convegno
Sig.ra Caroline Jourdanne
Pontificia Università della Santa Croce
e-mail: convegnoph@pusc.it
Tel. +39 0668164.493 – Fax 0668164.400
Sede:
Pontificia Università della Santa Croce
Aula Giovanni Paolo II
Piazza di Sant'Apollinare 49
00186 – Roma Notre Dame Rome Global Gateway
Via Ostilia 15
00184 – Roma
L'Università Austral di Buenos Aires ha dato vita ad un nuovo strumento didattico completamente gratuito e disponibile online rivolto a docenti, ricercatori e studenti. Si tratta del DIA (Diccionario Interdisciplinar Austral Ciencia| Filosofìa| Teologìa), un'enciclopedia interdisciplinare in lingua spagnola che raccoglie voci sui temi di fede e ragione.
L'enciclopedia è stata pensata come uno strumento che si contraddistingua per l'alta qualità accademica e che possa essere un valido aiuto per i professori e gli studiosi interessati ad ampliare le proprie competenze e conoscenze da un punto di vista interdisciplinare.
Il DIA ospita anche diverse voci che sono state tradotte dalla Interdisciplinary Encyclopedia of Religion and Science, realizzata dal Centro DISF.
La fase iniziale di questa nuova enciclopedia online abbraccerà un periodo di tre anni, durante il quale è prevista la pubblicazione di circa 100 voci. Di queste una settantina circa saranno lavori originali, mentre le rimanenti saranno traduzioni di voci pubblicate in altre lingue.
Dall’anniversario dei cinquanta anni trascorsi della morte di Mons. Lemaître (1894-1966) prende spunto un'importante due giorni di lavori organizzata a Roma, nell'Accademia del Belgio, dall’Università di Lovanio. L’occasione si presenta subito come rilevante per gli ospiti e speaker di rilievo e per lo spirito dell’iniziativa che è volta a celebrare e riflettere sull’opera del cosmologo “padre del Big Bang”.
Nei due giorni, 1 e 2 dicembre 2016, sono infatti previsti altrettanti eventi differenti: un workshop su invito il primo giorno e una sessione di lectures il successivo. Ad entrambi gli incontri parteciperà il fisico e cosmologo inglese Stephen Hawking. La giornata terminerà con una reception in cui interverrà il Card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, con alcune riflessioni sui temi dell'incontro. Sono previsti ospiti da tutto il mondo e speaker di alto livello provenienti dalle maggiori università e centri di ricerca: Cambridge, Berkeley, Columbia, Uppsala, Leveun, Max Planck Institute Bonn, Oxford, Royal Observatory of Belgium.
Il 1 dicembre alle ore 9.00 inizierà il workshop intitolato “The Nature Of Our Biophilic Universe. An interdisciplinary workshop in honour of Monseigneur Georges Lemaître”, il cui obiettivo è far incontrare un gruppo selezionato di fisici e filosofi della scienza per riflettere su alcuni argomenti della fisica, astrofisica, cosmologia e porli in dialogo con la filosofia, portando l'attenzione su quegli argomenti che, si suppone, sarebbero stati di grande interesse anche per lo stesso Lemaître. Lo spirito che anima l’incontro dunque è quello di far sì che il workshop sia un’opportunità per un incontro fra coloro che, nel proprio lavoro, siano stati aiutati dagli studi e dalle ricerche che Georges Lemaître ha svolto. Gli speaker del workshop sono: prof. André Berger (UCL), Prof. Karl van Bibber (Berkeley), Prof. Jeremy Butterfield (Cambridge), Prof. Sean Carroll (Caltech), Prof. Paul Clavier (ENS, Paris), Prof. Richard Dawid (Stockholm), Prof. Tom Dedeurwaerdere (UCL), Prof. Veronique Dehant (Royal Observatory of Belgium), Prof. Frederik Denef (Columbia), Prof. Bengt Gustafsson (Uppsala), Prof. Stephen Hawking (Cambridge), Prof. Thomas Hertog (KU Leuven), Prof. Bertrand Hespel (Namur), Prof. Etienne Klein (LARSIM, Saclay), Prof. Yuri Manin (Max Planck Institute, Bonn), Prof. Harry Nussbaumer (ETHZ), Prof. Joseph Silk (Oxford), Prof. Rik Torfs (KU Leuven), Prof. Jeremy Yates (UCL).
Il giorno successivo alle 15.00 comincerà una sessione di lectures che vedrà protagonisti il prof. Thomas Hertog con un intervento intitolato: “The figure and legacy of Msgr. George Lemaître”, quindi seguirà l’intervento di Stephen Hawking “A contemporary Perspective on Lemaître’s Primeval Atom” e, infine, parlerà il prof. Rik Torfs su “On the Relation between Science and Religion”. Il tutto si concluderà con la reception nella residenza dell’Ambasciatore del Belgio presso la Santa Sede, in cui alle 17.30 interverrà il Card. Müller.
di Flavia Grossi
Questa mattina, Papa Francesco ha nominato membri ordinari della Pontificia Accademia delle Scienze i professori: Robert Eric Betzig, professore di Fisica Applicata e Gruppo Leader al Janelia Research Campus del Howard Hughes Medical Institute in Ashburn, VA (Stati Uniti d’America) e Salvador Moncada, professore di Biologia e Cancer Domain Director della Division of Molecular and Clinical Cancer Sciences all’University of Manchester (Gran Bretagna).
Robert Eric Betzig, nato a Ann Arbor ‑ Michigan (Stati Uniti d’America) il 13 gennaio 1960, è laureato in fisica presso la Caltech, ha conseguito il dottorato in Fisica Applicata presso la Cornell. La sua tesi di dottorato e il successivo impiego presso i Bell Labs dell’AT&T (1988‑1994) hanno contribuito allo sviluppo della microscopia ottica a scansione in campo vicino, permettendo di osservare oggetti molto più piccoli della lunghezza d’onda della luce.
Nel 1995 il Prof. Betzig ideò e pubblicò un ulteriore metodo per superare il problema della diffrazione; nel 2005, insieme con Harald Hess, scoprì nelle proteine fluorescenti fotoattivate il metodo che gli permise di completare l’intuizione avuta dieci anni prima. Costruì in breve tempo, nel soggiorno del Dott. Hess, un prototipo di microscopio a super risoluzione. Fu proprio grazie ai suoi progressi nel campo della microscopia a fluorescenza a super risoluzione che Betzig fu uno dei vincitori del Premio Nobel per la Chimica nel 2014. Dal 2005 Betzig è uno dei coordinatori del gruppo di ricerca presso il Janelia Research Campus del Howard Hughes Medical Institute in Ashburn‑Virginia, dove continua a inventare nuovi microscopi al fine di soddisfare le necessità dei biologi. È membro della National Academy of Sciences, membro onorario della Royal Society of Chemistry, distinguished alumnus di Caltech e co-vincitore del Premio Newcomb Cleveland 2015.
Salvador Moncada, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 3 dicembre 1944, ha ottenuto il dottorato di ricerca nei primi anni settanta presso il Royal College of Surgeons di Londra. I suoi studi hanno contribuito alla scoperta che l’aspirina e altri salicilati inibiscono la biosintesi delle prostaglandine, determinando quindi un effetto analgesico, antipiretico e antinfiammatorio.
Nel 1985 ha dato inizio ad un progetto che ha condotto a identificare il monossido di azoto con il mediatore biologico noto in precedenza come fattore endoteliale di rilasciamento. Nel 1996 il Professor Moncada si è trasferito all’University College Londonper inaugurare e dirigere il Wolfson Institute for Biomedical Research, con l’obiettivo di creare un centro di eccellenza per la ricerca biomedica che costituisca un’interfaccia tra il mondo accademico e l’industria. Negli ultimi anni, i suoi studi sulla glicolisi l’hanno portato a identificare un meccanismo molecolare che coordina la proliferazione cellulare, per esempio, nel caso dei tumori. Il prof. Moncada è stato nominato Professore Emerito di Biologia Sperimentale e Terapeutica presso l’University College London, Professore di Medicina Traslazionale e Consulente strategico presso l’Università di Manchester. Inoltre ha assunto il ruolo di Direttore dell’Istituto delle Scienze dei Tumori, presso la Facoltà di Medicina e Scienze Umane all’Università di Manchester, e di Direttore del Cancer Domain.
Fonte: Zenit.org
La comunità accademica ha perso Ludovico Galleni, fra i massimi esponenti italiani dello studio dei rapporti fra teologia e scienze. Conobbi Ludovico nel 1992, in occasione di un Convegno dell’ESSSAT (European Society for the Study of Science and Theology), del cui Consiglio di direzione aveva fatto parte per diversi anni. Pur nella diversità delle sensibilità e dei percorsi biografici, registrammo sempre e in ogni occasione una preoccupazione comune: liberare il confronto fra teologia e scienze dagli stereotipi ed avviarlo verso un rapporto speculativamente fecondo e socialmente produttivo. Da quel momento rimasi profondamente colpito non solo dalla sua passione per la scienza, ma anche dal suo sincero interesse per il ruolo che lo scienziato credente doveva per lui occupare nella Chiesa, disposto a segnalare strade nuove, disposto forse a soffrire qualche incomprensione, ma sempre affascinato dai più ampi orizzonti teologici e cristologici entro i quali la visione scientifica proiettava la sua fede. Ludovico appartiene ormai a questi orizzonti e a quel “futuro dell’uomo” di cui tanto spesso e con tanto entusiasmo sapeva parlarci, guidato dalle pagine e dalla visione di Pierre Teilhard de Chardin. Ci lascia l’esempio di uno studioso rigoroso, responsabile e appassionato; ci consegna la testimonianza di un cristiano desideroso di servire la Chiesa e di indicarle temi importanti da valorizzare, nuove strade da percorrere.
Nato il 29 dicembre 1947, Ludovico Galleni era stato professore associato di Zoologia generale ed Etica Ambientale presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa ed era attualmente docente di Scienze e Teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Nicolò Stenone” della medesima città. Noto al grande pubblico per la sua prima opera di sintesi Scienza e fede. Proposte per una sintesi feconda (Queriniana, Brescia 1992), Galleni raccoglieva in quel volume le linee guida del suo pensiero, in gran parte ispirato ai lavori del paleontologo e sacerdote gesuita Pierre Teilhard de Chardin. Sincero credente e difensore appassionato della vocazione e dell’impegno sociale del cristiano, Galleni si era adoperato per sensibilizzare la Chiesa cattolica alle nuove prospettive recate dalle scienze. Aveva dedicato energie ed interesse ai problemi ecologici, riflettendo in numerosi interventi sulla custodia responsabile del pianeta e su come tale responsabilità fosse necessariamente parte di un’etica di ispirazione cristiana.
Laureatosi in Scienze Naturali all’Università di Pisa nel 1970, gli studi scientifici di Galleni si erano sviluppati soprattutto nel campo della biologia evoluzionistica, con particolare riferimento, negli ultimi anni, all’evoluzione cromosomica e alla ricerca di modelli matematici capaci di rappresentare le probabilità delle mutazioni genetiche e la loro trasmissione ereditaria. Ludovico Galleni aveva acquistato notorietà in Italia e all’estero soprattutto per i suoi lavori su Pierre Teilhard de Chardin, ai cui scritti originali e corrispondenza inedita aveva avuto accesso in diversi suoi soggiorni di studio in Francia. Di Teilhard non soltanto aveva studiato con profondità l’opera scientifica, ma ne aveva fatta sua anche la visione filosofica e mistica. L’intuizione centrale del paleontologo gesuita che vedeva la vita sul pianeta, e nell’universo, come un “muoversi verso” era stata riproposta da Galleni in più contesti, con molteplici applicazioni. La sua esposizione del pensiero dello scienziato francese era sempre appassionata, sentita, illuminante, capace di trasportare gli ascoltatori in un ordine di comprensione che sapeva leggere il passato e anticipare il futuro.
Autore di articoli scientifici e di divulgazione in molte importanti riviste internazionali, fra cui Zygon, Ludovico Galleni aveva ricoperto per molti anni il ruolo di editor della rivista Il futuro dell’uomo e partecipato ai Consigli di redazione di riviste impegnate nella didattica delle scienze e nella formazione scolastica, come Nuova Secondaria e Antropologia e Psicologia. Aveva inoltre ricoperto importanti cariche scientifiche ed organizzative all’interno delle principali organizzazioni attive nel mondo dei rapporti fra scienze e teologia. Era stato membro del Comitato direttivo della Società Europea per lo studio di Scienza e Teologia (ESSAT), membro del Comitato consultivo europeo del Centro di Teologia e Scienze Naturali (CTNS) di Berkeley, coordinatore di biologia presso l’International Research Area on Foundations of Sciences (IRAFS) della Pontifica Università Lateranense, membro fondatore della Società Internazionale di Scienze e Religione. Aveva partecipato al Comitato Scientifico del Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede (curato da G. Tanzella Nitti e A. Strumia), per il quale aveva scritto le voci Evoluzione e Teilhard de Chardin.
Gli amici che hanno condiviso con lui riflessioni e dibattiti durante gli incontri del gruppo “Scienza e Fede”, originariamente avviato dal prof. Giovanni Prodi, mancato nel 2010, lo ricordano con particolare commozione. Ludovico Galleni aveva per molti anni preso parte alle riunioni semestrali del Gruppo, insieme a docenti universitari di tutta Italia, successivamente suddiviso in due sottogruppi, quello del Nord, intitolato al matematico pisano, e quello del sud, intitolato al chimico fisico Giuseppe del Re, mancato nel 2009. A questi incontri di studio aveva più volte fattivamente contribuito, sia con le sue riflessioni orali, sia con le sue apprezzate relazioni scritte.
Fra i numerosi volumi di Galleni ricordiamo Biologia (La Scuola, Brescia 2000), Darwin, Teilhard de Chardin e gli altri. Le tre teorie dell'evoluzione (Felici, Pisa 2009), L'atomo sperduto. Il posto dell'uomo nell'universo (San Paolo, Cinisello Balsamo 2014), Verso la Noosfera. Dall'universo ordinato alla Terra da costruire (San Paolo, Cinisello Balsamo 2016).
G. Tanzella-Nitti
© 2016 DISF - Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede
Tra gli eventi che vanno a concludere il 2016 segnaliamo la Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze che si terrà dal 25 al 29 novembre.
Con la Sessione, intitolata "Scienza e Sostenibilità. Impatto delle conoscenze scientifiche e della tecnologia sulla società umana e sul suo ambiente", si vuole riflettere su quale sia l'impatto, positivo o negativo, che il progresso scientifico e tecnologico può avere sullo sviluppo sostenibile delle società umane.
In questa occasione alcuni accademici della Pontificia Accademia delle Scienze presenteranno le loro riflessioni, a cui seguirà lo studio delle argomentazioni e, quindi, le conclusioni finali.
Tre premi di laurea di 5.163.33 Euro ciascuno, sono stati banditi dal Comune di Milano in ricordo dell'avv. Giorgio Ambrosoli. I premi saranno assegnati a laureati o ricercatori che abbiano approfondito il tema dell'etica applicata all'attività economica.
La scadenza per inviare la domanda è fissata al 31 ottobre 2016.
Il premio è rivolto a giovani laureati o ricercatori che abbiano approfondito il tema, sempre più vitale per una Nazione libera e democratica, dell’etica applicata all’attività economica e che in tale prospettiva abbiano discusso una tesi avente ad oggetto: a) I fenomeni di corruzione nel senso più ampio, ancorché non perseguibili penalmente, che inquinano la vita economica nella sfera pubblica e privata; b) Ilrapportotraeconomialegaleedeconomiacriminaleanchedistampomafiosocontutte le implicazioni di carattere giuridico, o economico finanziario, o socio politico e preferibilmente in prospettiva interdisciplinare; c) I rimedi atti a contrastare comportamenti criminosi, illegali e comunque contrari all’etica. Le tesi di laurea o di dottorato partecipanti dovranno essere state discusse presso le Università italiane nel periodo compreso tra il 1° marzo 2015 ed il 29 febbraio 2016 e dovranno pervenire tra l’8 agosto 2016 ed entro il 31 ottobre 2016; per le tesi inviate a mezzo posta e pervenute oltre tale data farà fede il timbro di ricezione postale, a:
COMUNE DI MILANO - GABINETTO DEL SINDACO
Servizio Affari Legali, Nomine Incarichi
Piazza Scala 2 - 20121 MILANO.
E’ indetto il concorso, per soli titoli, a 12 posti per l’ammissione alla Scuola di formazione e ricerca su “Dinamiche della creatività negli ambiti scientifico-tecnico, speculativo e artistico”, riservato a giovani studiosi in possesso, come requisito minimo, del titolo di laurea magistrale o equipollente.
Direttori della scuola saranno Giandomenico Boffi (Università degli Studi Internazionali di Roma), direttore di SEFIR, e Carlo Cirotto (Università di Perugia).
La scuola, organizzata d’intesa con la Diocesi di Perugia, si svolgerà presso il centro congressi dell’Hotel Giò di quella città, dalla cena di mercoledì 9 novembre 2016 fino al pranzo di sabato 12. I vincitori del concorso fruiranno di vitto e alloggio gratis e avranno diritto al rimborso delle spese di viaggio di andata e ritorno (su presentazione dei biglietti originali e comunque per una cifra complessiva non superiore a 200 euro). A ogni vincitore del concorso che, contestualmente alla domanda di partecipazione, abbia proposto un poster sui propri interessi di ricerca, poster poi accettato dai direttori della scuola, sarà altresì consentito di partecipare alle poster session serali, ricevendo un compenso di 400 euro per tale partecipazione.
Per ulteriori informazioni consulta il bando a cui è allegata la domanda di partecipazione della Scuola